fascia sindaco

Postato in data 18 Aprile 2016 Da In Politica

Date a Cesare …

Chiediamo scusa ai nostri lettori per questa breve appendice in prima pagina, ma noi della redazione volevamo fare pubblica ammenda e scusarci con quanti ci hanno accusato di essere stati troppo faziosi col primo numero del nostro giornale. Siamo stati incolpati, infatti, di avere avanzato solo critiche contro il governo di questa città e di non aver pubblicato nulla del buono realizzato fino ad oggi dal Sindaco e dalla sua giunta usa e getta.

Riconoscendo le nostre colpe, siamo subito corsi alla ricerca di valide argomentazione, per restituire il maltolto. Purtroppo, però (al momento di andare in stampa) non siamo ancora riusciti a trovare nulla che valga la pena menzionare. Proprio cos… nulla!  Escludendo la quotidiana gestione del palazzo, infatti, nessuno è stato in grado di elencarci le scommesse vinte o le cose veramente importanti realizzate da questa amministrazione. Non contenti, abbiamo chiesto ad  “eminenti” esponenti cinque stelle di raccontarci “di persona personalmente” il ben fatto, ricevendo solo e sempre cortesi rifiuti.

“Vuoi vedere che non lo sanno neanche loro?” ci siamo detti allora e così… abbiamo rinunciato!

La verità cari lettori è che… siamo tutti un po’ incazzati! Ci aspettavamo di più da questa amministrazione. Speravamo che questo “nuovo” schieramento fosse la panacea dei nostri mali e che il vento “nuovo” portasse anche “nuovi” impulsi all’attività politica. S, lo sappiamo, nessuno ha la bacchetta magica, non si può cambiare il mondo in tre giorni ma, cavolo, sono passati quasi tre anni ormai e non c’è ancora “una” cosa della quale andare fieri!

E allora, date a Cesare quel che è di Cesare e lasciateci commentare serenamente questo scialbo immobilismo amministrativo. Lo avremo fatto con o contro chiunque, a prescindere dal colore politico, perché‚ questo nostro giornale non è e non vuole essere di parte ma “è e sarà” sempre contro chi non fa, poiché‚ i nostri interessi sono gli interessi della città e della gente che ci abita.

Di una cosa, però, vogliamo scusarci davvero.

Sul primo numero del lopinione avrete certamente notato delle imprecisioni o degli errori (pochi speriamo) ed anche la scelta del carattere di stampa non è stata delle più felici. Potremmo appellarci al fatto che non siamo dei professionisti o rispondere semplicemente “errare humanum est”, invece, recitiamo il “mea culpa” e tiriamo avanti, promettendo di migliorarci pagina su pagina, numero su numero.  Non abbiamo la bacchetta magica neppure noi… vi chiediamo solo un po’ di pazienza. Grazie!

La redazione

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