Postato in data 5 Novembre 2020 Da In Società

NEONATO ABBANDONATO IN UN MASTELLO DELLA SPAZZATURA A RAGUSA, IL CONSIGLIERE D’ASTA: “SIAMO ALLA DISPERAZIONE CHE GENERA FOLLIA”

“Siamo alla disperazione. Alla follia più assoluta. Il gesto verificatosi ieri sera, nei pressi di via Saragat, nella nostra un tempo benestante Ragusa, lo testimonia”. A dirlo è il consigliere comunale Mario D’Asta a proposito del neonato trovato in un mastello della spazzatura da un uomo a passeggio nella zona. “Non riesco neppure a commentare una notizia del genere – aggiunge D’Asta – ma qualcosa bisogna fare.

E’ l’evidente sintomo di una degenerazione del malessere che sta spingendo tutti a compiere i gesti più disperati. Ecco perché, da consigliere comunale, invito l’amministrazione di palazzo dell’Aquila a disporre, con la massima attenzione, un piano straordinario di aiuti in grado di intercettare le esigenze anche più disparate e che possono arrivare a determinare gravi episodi del genere.

Naturalmente, l’amministrazione non c’entra nulla in questo caso. Ma come il buon padre di famiglia deve riflettere sul fatto che i propri “figli” non riescono più a gestire le situazioni complesse come quelle che stiamo vivendo. E deve impegnarsi in maniera straordinaria per trovare la strada giusta a fare risalire la china a una città che, in questo momento, si trova al bivio e il cui tessuto sociale, nelle fasce più deboli, si è completamente disgregato.

E, purtroppo, l’episodio di ieri sera ne è un lampante esempio. Al di là della triste circostanza, i cui contorni sono ancora tutti da definire, c’è una Ragusa che soffre e lo fa in silenzio. Un segnale che non possiamo non considerare”.

di Redazione

Foto: via Giuseppe Saragat   (RG)

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