LA GRAFOLOGA Francesca Mattei

CHE COS’E’ E CHE COSA STUDIA LA GRAFOLOGIA?

La grafologia, entrata a pieno titolo fra le scienze umane come uno dei mezzi più efficaci per l’esplorazione del carattere, è un metodo d’indagine della struttura dell’intera personalità, in grado di focalizzare gli aspetti consci ed inconsci del nostro essere, che ha per oggetto di studio la scrittura umana.

La scrittura viene studiata dalla grafologia in quanto risultato di un’attività neuro-psico-fisiologica permessa dalla complessità del sistema nervoso e caratterizzata dalla natura innata individuale.

Tre sono i principi che consentono il passaggio dalla scrittura alla personalità, ovvero le coordinate entro cui va ricercato il significato di un segno grafico:

• Il Principio di Espressione (fisiologia del movimento): alla base di tutta la grafologia. La scrittura infatti, quale atto fisico spontaneo, è una manifestazione della natura intima dell’uomo, quindi in relazione con le emozioni che porta alla luce. Il segno viene interpretato ponendolo in relazione col movimento fisiologico corrispondente e con il suo significato psicologico.

• Il Principio di Rappresentazione: la scrittura è anche intenzione, attivazione di processi e movimenti volontari e consapevoli. Il segno pertanto, viene interpretato a partire dalla sua relazione con le aspettative dello scrivente, con il suo desiderio di produrre un certo risultato, quindi con il suo sistema di valori.

• Il Simbolismo: oltre che espressivo e rappresentativo l’atto di scrivere è simbolico. La scrittura, proiezione nello spazio esterno (il foglio bianco) di uno spazio interiore, viene messa in rapporto con l’inconscio, grande contenitore e produttore di simboli.  Pertanto la scrittura, considerata una proiezione di simboli collettivi o individuali, porta alla luce alcuni dei problemi e dei desideri inconsci dello scrivente.

Francesca Mattei