Si è svolto a Ragusa presso il Centro Studi “Feliciano Rossitto” la 45^ Assemblea degli Associati Avis della Provincia di Ragusa in presenza. Dopo gli anni di Covid è stato bello ritrovarsi, pur mantenendo le dovute precauzioni con il green pass e mascherina. Con qualche minuto di ritardo, causato dall’accreditamento, il Presidente Provinciale Salvatore Poidomani ha preso la parola- “Il nostro primo pensiero va alla nuova e drammatica crisi che si aperta in Europa, venti di guerra che sono tornati a soffiare nel nostro continente già logorato……da una grave pandemia che ha messo a dura prova intere nazioni, dalla quale, speravamo si potesse uscire gradualmente”.
Nel dedicare, il consueto pensiero ai soci che non ci sono più, ha voluto rinnovare la vicinanza dell’Avis Provinciale a tutte le famiglie avisine, colpite da malattie e difficoltà economiche, estendendo sentimenti di cordoglio e di vicinanza a tutte le vittime della guerra, alle persone fragili, ai bambini, coinvolti in questo drammatico conflitto, e non solo. Ha poi presentato i dati 2020/21, sottolineando l’incremento del +8,3 di quasi tutte le 12 sezioni della provincia, grazie alla tenacia e all’altruismo delle donatrici e dei donatori.
Un grazie particolare al personale sanitario ed infermieristico che hanno ben operato in condizioni estreme a causa dei limiti imposti dalla pandemia. Dopo avere sottolineato l’attività formativa nella quale si è continuato ad investire, ha ricordato a tutti le iniziative per onorare il 40° Anniversario della Costituzione dell’Avis Provinciale di Ragusa. Ha commentato poi la strategia del S.I.R. ( Sistema Integrato Ragusa), nato dall’idea del dott. Bonomo, per organizzare la donazione su appuntamento, rendendo più efficace la volontà di donare con più serenità.
Con la declinazione degli impegni dell’Avis Provinciale nei prossimi anni, ha concluso la sua relazione ringraziando tutti i presidenti, i direttivi, i dirigenti delle Avis provinciali, il Presidente Regionale e il nostro rappresentante nazionale dott. Salvatore Mandarà. Il dottor Giovanni Passalacqua, tesoriere, e i revisori dei conti hanno evidenziato la parte economica, mentre il dr. Salvatore Calabrese, Direttore Sanitario dell’Avis Provinciale, ha concluso con le informazioni sanitarie e relative statistiche, focalizzando il suo intervento soprattutto su dove va a finire il sangue raccolto, e l’utilizzo che se fa.
Giuseppe Suffanti
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