bagni pubblici

Postato in data 14 Aprile 2017 Da In Politica, Turismo

LA GESTIONE DEI BAGNI PUBBLICI A RAGUSA: UN ENIGMA DA “SBIANCARE”

In una località turistica come Ragusa, dove circola parecchia gente, i  bagni pubblici rappresentano  un servizio di fondamentale importanza e dovrebbero essere un fiore all’occhiello per qualsiasi città che ambisca a fornire un’immagine positiva ed efficiente di sé.

Il 12 aprile i consiglieri comunali PD Mario D’Asta e Mario Chiavola hanno tenuto una conferenza stampa nel corso della quale hanno presentato un video che testimonia in quale modo penoso vengono tenuti e gestiti i bagni pubblici, compresi quelli adiacenti a Piazza S. Giovanni  aperti al pubblico solo qualche settimana fa.

Oltre ai servizi igienici di piazza S. Giovanni, ci sono quelli siti in via Pietro Novelli,in Piazza Repubblica, al Mercato Comunale in contrada Selvaggio (che funzionano solo il mercoledì in occasione del mercato) e quelli in Piazza Torre a Marina di Ragusa.

I consiglieri non solo lamentano il ritardo con cui quelli di Piazza San Giovanni sono stati resi fruibili ai cittadini, nonostante siano passati ben 9 mesi dall’assegnazione dell’appalto a seguito di un bando di gara il giugno del 2016, ma anche una irregolare e anomala gestione degli stessi e di tutti gli altri, come è possibile notare dalle immagini riprese.

“La custodia e la manutenzione risultano praticamente inesistenti e gli orari ridotti, quando invece, soprattutto nel periodo estivo e nelle zone ad alta presenza di visitatori (quali Ibla e Marina di Ragusa) dovrebbero rimanere aperti fino a tarda serata. – dichiarano i consiglieri- Chi dovrebbe far rispettare i contenuti del capitolato d’appalto, vale a dire il Dec che è stato nominato il 21 giugno 2016 con apposita determina dirigenziale, sembra che non abbia evidenziato  alcuna anomalia, mentre nel corso di numerosi sopralluoghi effettuati sul posto, abbiamo constatato una evidente situazione di degrado e di incomprensibile mancata vigilanza.

L’articolo 4 del capitolato speciale d’appalto prevede che, durante gli orari di apertura dei bagni pubblici, la sorveglianza e il presidio degli stessi dovrebbe essere assicurato senza interruzioni e in modo continuato da parte del personale addetto il quale avrebbe anche il compito di rilasciare ai fruitori dei servizi uno scontrino, in quanto il costo a carico degli avventori è di 0,50 centesimi e, secondo le stime relative a un anno solare, si sarebbero dovuti incassare circa 73.000 euro.

Invece, a seguito dei controlli effettuati in orari e giornate diverse, tutto questo non risulta, anzi, secondo le testimonianze degli stessi collaboratori dell’impresa affidataria, il personale non sarebbe utilizzato con l’adeguato inquadramento”.

I rappresentati di due cooperative, Sebastiano La Mesa della “Agos” e Armando Cappello della “Cassiopea”  già a suo tempo avevano protestato contro il bando di gara e la concessione , denunciando gravi anomalie e irregolarità nei contenuti del bando e nelle procedure di assegnazione.

L’assessore che si occupa di questa faccenda è Salvatore Corallo al quale sono state richieste spiegazioni sulla sommarietà e genericità con cui si fornivano le indicazioni sui periodi lavorativi e sul  calcolo molto approssimativo relativo al costo del servizio.

I consiglieri Dem hanno comunicato che nei prossimi giorni presenteranno un’interrogazione  a cui seguirà una segnalazione  in commissione Trasparenza per approfondire la questione che risulta alquanto oscura e poco chiara.

Questa operazione costa ai contribuenti ragusani la somma di quasi 100.000 euro ed è giusto che si chieda conto e ragione delle inefficienze e dei disservizi rilevati perché, se il movimento pentastellato ha fatto della legalità e della trasparenza il suo cavallo di battaglia quando ancora si investiva nelle chiacchiere e nelle promesse in campagna elettorale, adesso nella gestione concreta della città è necessario e opportuno applicare quei principi e quei valori su cui è stato raccolto e fondato il consenso, affrontando la questione con serietà e trasparenza e garantendo un servizio impeccabile e di qualità nell’interesse di salvaguardare l’immagine di Ragusa  di fronte ai cittadini e ai numerosi visitatori del nostro territorio.

Servizi igienici puliti, custoditi e resi fruibili in orari congrui sarebbe un vantaggio per tutti, rappresentando sicuramente una cartina di tornasole da non sottovalutare per nessuna ragione.

Angela Di Salvo

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