Postato in data 21 Dicembre 2020 Da In Soldi

COME VORREI LA MIA CITTA’

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

 

L’emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova tutto il tessuto socio-economico del nostro Paese.  La politica sta cercando di programmare interventi economici mirati in grado di assicurare giusti “ristori” soprattutto per quelle imprese particolarmente danneggiate dal lockdown. Ma questo non basta. Bisogna ripartire da una analisi attenta degli errori commessi per costruire un progetto ambizioso in cui tutta la politica deve spingere nella medesima direzione. Un Paese che vuole rinascere deve saper cogliere, da questa maledetta pandemia, i giusti insegnamenti puntando sull’innovazione, sull’ambiente e la green economy, sulla formazione e sulla ricerca, sulla realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche necessarie.   

A prescindere dal Recovery plan-fund che sarà gestito dal governo centrale, gli EE.LL. devono attrezzarsi per saper intercettare quanti più finanziamenti possibili. L’Amministrazione Moscato, nella sua breve esperienza amministrativa, si era “attrezzata” in tal senso, intercettando diversi finanziamenti pubblici che, ad oggi, ancora non vedono la luce. Non vorremmo che la lentezza della burocrazia o qualche altro impedimento possa aver rallentato l’iter per la definizione delle procedure e dei progetti esecutivi. Di recente, sono state introdotte nuove norme (decreto rilancio, decreto semplificazioni e decreto sblocca cantieri) che semplificano notevolmente le procedure burocratiche. Non me ne vogliano i Commissari ma sono già trascorsi circa 30 mesi dal loro mandato e parecchie opere pubbliche già programmate sono ancora ferme al palo. Mi riferisco all’annoso progetto di messa in sicurezza del Porto di Scoglitti. Un finanziamento di circa 3,5 milioni di euro che, ancora oggi, a distanza di parecchi anni, non è stato ultimato. Pervengono allo scrivente voci inquietanti della perdita del finanziamento per la lungaggine dei tempi trascorsi per il completamento delle procedure di autorizzazione. Se così fosse, si sta facendo qualcosa per il recupero del finanziamento? Sarebbe una vera iattura per tutto il territorio ed, in particolare, per la marineria locale. Non permetteremo mai che il nostro territorio venga privato di tale finanziamento. Scoglitti e la sua marineria hanno estremamente bisogno di quell’opera.     

Altra opera pubblica importante è la messa in sicurezza della costa ed, in particolare, della Punta Zafaglione. Un finanziamento di circa 1,6 milioni di euro per mettere in sicurezza tutto il litorale dalle mareggiate. 

Stesso discorso vale anche per le altre opere pubbliche programmate dalla giunta Moscato. In particolare mi riferisco:

  • Riqualificazione della riviera Lanterna a Scoglitti (fondi ex-Insicem), lavori che, salvo imprevisti, avrebbero dovuto essere già avviati nel primo semestre 2020. Ad oggi, silenzio tombale;
  • Progetto di riqualificazione funzionale del Porto peschereccio di Scoglitti;
  • Interventi di riqualificazione delle periferie diffuse di Vittoria;
  • Riqualificazione dell’arenile della Riviera Lanterna a Scoglitti, nel tratto compreso tra il faro e via del mare, con realizzazione di: strutture per animazione socio-culturale, spazi per lo spettacolo e spazi verdi per lo svago e le attività sportive – Parco costiero di Ponente;
  • Riqualificazione ambientale e messa in sicurezza della Villa Comunale di Vittoria;
  • Intervento di recupero e adeguamento dei locali dellex Mattatoio comunale da destinare a luogo di aggregazione giovanile, con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva per la cultura, connesso alle attività musicali;
  • Le antiche vie del Recupero e valorizzazione dei percorsi storici in zona ZCS – R.N.O. Pino d’Aleppo” del Comune di Vittoria, dell’importo complessivo finanziato di 4.500.000 euro;
  • Interventi all’interno della R.N.O. “Pino d’Aleppo” nel territorio di Vittoria €. 600.000;
  • L’esecuzione di indagini diagnostiche ed effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del Rischio sismico degli edifici scolastici;
  •  Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 per l’Agenda Urbana (AU) “Gela-Vittoria”; Importo finanziato circa € 16.000.000,00. 
  • GAL Valli del golfo.   Comune di Vittoria (capofila), Comune di Comiso, Comune di Gela, Comune di Acate, Università degli Studi di Catania e numerosi soggetti privati

Riconosciamo ai Commissari l’arduo compito di amministrare una città complessa, difficile, articolata, dove la sua maggiore risorsa economica (comparto agricolo) da anni vive una crisi profonda che coinvolge imprese e famiglie. La realizzazione di queste opere pubbliche, siamo certi, che darà un contributo significante per la riqualificazione dell’intero territorio e per la ripresa economica di tantissime imprese e delle maestranze locali. La città, i cittadini non possono permettersi che si accumulino ulteriori ritardi. Si sta facendo tutto quanto necessario per avviare questi lavori? Se vi sono impedimenti, ostacoli, questi vanno rimossi immediatamente e avviate le procedure che portano alla realizzazione delle opere. 

Nello Dieli

 

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