Sebastiano D'Angelo

Postato in data 28 Dicembre 2015 Da In Eventi, Ragusani nel Mondo

STORIA DELLA MANIFESTAZIONE “RAGUSANI NEL MONDO”

E’ stato come sempre il filo conduttore di un intenso meeting che ha oscillato fra cultura e spettacolo, sport e promozione di storie umane, ma anche di straordinarie dinasty imprenditoriali, sullo sfondo di  un nuovo passaggio di testimone fra le eccellenze degli anni precedenti e quelle che si sono affacciate sulla scena del Premio o si apprestano a farlo negli anni futuri.

Il “ Premio porta bene “ ha legato tantissime delle storie di questa edizione, lungo il crinale della doppia serata dell’Anteprima Sport del 31 luglio e del Premio  del 1 agosto, a significare una sorta di buon auspicio per gli sviluppi delle proprie carriere professionali e artistiche, sportive e imprenditoriali, un augurio che l’evento  porta con se e regala a tutti quelli che ne vengono coinvolti.

Numerosi i premiati del passato che  hanno tratto dall’evento una spinta per sempre nuove affermazioni. Ma già per molti dei premiati di quest’anno l’orizzonte a breve ha già schiuso belle sorprese.

Anche la XXI edizione del Premio ha visto la presenza di una numerosa schiera di premiati degli anni precedenti, che hanno trasmesso ai nuovi colleghi la gioia di un riconoscimento che li ha legati definitivamente alla terra di origine, sancendone un ruolo di Ambasciatori  nelle varie aree del mondo dove sono inseriti.

Una gioia vissuta con rinnovata luce nei loro occhi, come quella del primo premiato Pippo Giuffrè ( ed.1995) e di Nunzio Tumino ( ed.1996). Una emozione rinnovata dopo venti anni , e ora trasmessa ai nuovi premiati, di età media molto giovane, figli di quella  nuova emigrazione dettata spesso  dalla globalizzazione e dalla internazionalizzazione del mercato del lavoro.

E in tutti, esponenti delle passate edizioni e nuovi arrivati, il desiderio di rimanere collegati, di consolidare una rete, un comune patrimonio di valori,  che ha fatto di questa manifestazione un “ unicum “ a livello nazionale  nel novero di analoghi eventi.

E le belle storie di imprese familiari che negli anni hanno  consolidato una leadership nei rispettivi  mercati, con passaggio di testimone dal capostipite fondatore ai figli, come quelle delle famiglie Mirabella (Australia ) e Cappello ( Ragusa), hanno dimostrato come il Premio sia attento a raccontare storie di successo anche nel settore delle aziende.

Anche per gli organizzatori del Premio il Premio ha portato bene, stretti fra il necessario rigore economico per la scarsità di risorse finanziarie e il desiderio di consegnare alla storia una nuova edizione da incorniciare, dopo quella celebrativa del ventennale.

Un plauso generale ha accolto a consuntivo  una edizione che ha coniugato cuore e semplicità, spettacolo e cultura, con  un riconosciuto buon livello organizzativo, ed ha premiato in larga misura gli intensi sforzi profusi, nella rinnovata consapevolezza che il territorio ibleo sa creare momenti in cui essere fieri ed orgogliosi anche delle proprie risorse umane, artistiche ed organizzative.

Merita  di essere sottolineato il “ mecenatismo “ culturale di cui ha dato rinnovata prova una qualificata selezione di aziende locali e di respiro nazionale, molte delle quali a livello apicale nei rispettivi settori di operatività, che hanno supportato un evento altrimenti legato a rapida sparizione, nonostante l’entusiasmo e la passione di chi lo organizza.

Queste aziende  che in modo intelligente investono in cultura sono una rinnovata dimostrazione di come l’area iblea dimostri confortanti segnali di vitalità. Anche per le aziende  il Premio rappresenta una bella vetrina, per raccontarsi e raccontare che non tutto è nero, nonostante le perduranti difficoltà della congiuntura. Particolarmente significativo il legame, nel passato vivamente auspicato, fra Aeroporto e Premio.

Archiviata la XXI edizione,  si guarda al futuro con rinnovato ottimismo, e già si lavora per la XXII edizione, che si sdoppierà in due serate, venerdì e sabato 5 e 6 agosto 2016, confortati dall’affetto popolare, delle aziende che vorranno confermare il loro supporto o rappresentare delle news entry, dall’Amministrazione Comunale, da uno straordinario team di collaboratori   e soprattutto da quella schiera di conterranei iblei che in ogni parte del mondo   guardano  sempre a questo evento con grande interesse.  E sono in programma nuove iniziative , come un portale web sulla storia del Premio, per offrire  agli interessati e appassionati di tutto il mondo delle opportunità cognitive sulle varie edizioni della manifestazione.

Altre Storie si affacciano all’orizzonte, altre soprese, emozioni, ma sempre all’insegna di un voluto  e ricercato ottimismo, perché anche ai futuri protagonisti il Premio porterà bene!

Sebastiano d’Angelo
Direttore Ass.Ragusani nel Mondo

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