Gentile Direttore,
invio la presente per sottolineare con angoscia come Marina di Ragusa viene bistrattata in certi momenti più importanti dell’anno. Inizio la mia lettera con un ricordo canoro associando il mare d’inverno ad un film in bianco e nero visto alla tv…. cosi recita una famosa canzone…e Marina non fa eccezione, con un aggravante: qui non si vede nemmeno il bianco e nero visto che la nostra amministrazione ha pensato bene di spegnere l`illuminazione pubblica della Piazza Duca Degli Abruzzi questa sera.
Dobbiamo ringraziare le luminarie di bar e negozi che diffondono un po’ di luce e di atmosfera natalizia.
Dopo aver posizionato le luminarie la domenica mattina 18 dicembre (stasera rigorosamente spente), ancora oggi 20 dicembre l`abete collocato giorni fa al centro della Piazza rimane tristemente vuoto.
Cosa vorremmo pretendere come cittadine e cittadini di Marina? Attenzione in pieno inverno? Che anche a Marina si respirasse una piacevole atmosfera di festa? Mercatini e iniziative per attrarre turisti? Utopie di una comunità che si illude di avere diritto di cittadinanza.
Abbiamo provveduto noi ad addobbare l’albero di Natale, magari non sarà un granché, ma lo abbiamo fatto con allegria e con gioia, addobbi un po’ speciali che certamente non si trovano sugli scaffali del supermercato, ingredienti che si acquisiscono con la condivisione di percorsi comuni, con la vicinanza, con il rispetto reciproco.
Quel rispetto che la nostra distratta amministrazione nega alla nostra dimenticata comunità, tranne poi tornare a dimostrare interesse all’inizio della stagione estiva.
Cecilia Tumino
Gentile Signora,
prendo atto della sua triste lettera in cui si percepisce pienamente lo scarso interesse dell’amministrazione comunale verso una località turistica importante conosciuta ormai in tutto il mondo come la Perla del Mediterraneo. Purtroppo mi spiace constatare che l’interesse sia a corrente alternata, almeno nei momenti più importanti gli amministratori dovrebbero ricordarsi che gli abitanti di Marina, che tanti disagi sopportano nella stagione estiva vengano ripagati con un’attenzione particolare in quella invernale. Mi viene da pensare: ma i residenti di Marina vivono di luce propria. O no!
Il Direttore