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Un fenomeno grave, sia per le sue cause più frequenti (disagio economico e sociale) sia per gli effetti a breve e lungo termine (difficoltà di trovare lavoro e aggravamento delle disuguaglianze) L’abbandono scolastico, attesta Openpolis, precoce riguarda i giovani che lasciano gli studi con la sola licenza media. Un fenomeno grave. Sia per le sue cause più frequenti (disagio economico e sociale). Sia per gli effetti a breve e lungo termine (difficoltà di trovare lavoro e aggravamento delle disuguaglianze). Oltre 7 studenti su 10 hanno pensato di lasciare la scuola. La causa principale? LoLeggi tutto
Il ministro Valditara ha annunciato un piano che prevede l’inserimento di 100 mila tutor a regime e uno stanziamento di oltre un miliardo per lezioni anche pomeridiane di recupero per chi va male Centomila tutor a regime, un budget di oltre un miliardo per lezioni anche pomeridiane di recupero per chi va male a scuola. E la richiesta alla Commissione europea di una proroga di sei mesi per l’obiettivo del Pnrr che riguarda la costruzione di asili e scuole dell’infanzia. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, illustra in dettaglio i progetti perLeggi tutto

Postato in data Gennaio 23, 2023Da RedazioneIn Scuola

GLI INSEGNANTI ITALIANI SONO TRA I MENO PAGATI D’EUROPA

Guadagnano meno dei colleghi dell’Ue – la metà di un suo collega tedesco – e anche degli altri dipendenti della pubblica amministrazione. Viaggio nel desolante mondo di una delle professioni più importanti per il futuro di un Paese. Gli insegnanti italiani guadagnano meno dei colleghi dell’Ue e, a parità di titolo di studio, il loro stipendio registra comunque un divario rispetto a quello degli altri dipendenti della pubblica amministrazione. Emerge dai dati pubblicati nel rapporto ‘Education at a Glance 2022’ a cura dell’Ocse e dal rapporto semestrale Aran sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti. Risulta cheLeggi tutto
Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara in un’intervista alla Stampa: “Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzione più ragionevole” L’esame di maturità tornerà ad essere quello che c’era prima dell’avvento del Covid, delle restrizioni e delle regole sanitarie imposte dalla pandemia. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara in un’intevista alla Stampa. Dunque, si ricomincia dalla legge del 2017: “È la legge in vigore – ha ricordato -. Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzioneLeggi tutto

Postato in data Luglio 3, 2022Da RedazioneIn Scuola

RIPENSARE LA SCUOLA NELLA SOCIETA’ DI OGGI

Premessa E’ senz’altro necessario ripensare la scuola in questo momento storico. Occorre però ripensarla alla luce delle caratteristiche specifiche della società attuale. Questo perché la scuola riceve comunque il suo mandato dalla società, che chiede alla scuola, come a una delle istituzioni di cui la società è dotata, di farsi carico di una parte di responsabilità. La scuola porta questa responsabilità insieme all’altra grande istituzione: la famiglia, che in questo momento risulta sempre più multiforme. Si parla infatti, ormai, di famiglie “al plurale”: famiglie ricomposte, famiglie monogenitoriali, famiglie allargate, monosessualiLeggi tutto
Nel 2020, primo anno della pandemia, i maturandi avevano sostenuto. solo una prova orale partendo dalla discussione di un elaborato. Nel 2021 gli studenti avevano dovuto portare al colloquio una vera e propria tesina-  Una prova scritta d’italiano di carattere nazionale, comune a tutti gli indirizzi di studio; una ‘tesi di diploma’, con argomento assegnato ai maturandi entro aprile e riconsegnata entro maggio; e un colloquio orale, strutturato in più fasi. È questa una delle ipotesi al vaglio del ministero dell’Istruzione per la maturità 2022, tappa cruciale per 500mila studenti. Al ministero siLeggi tutto
Con una circolare congiunta il ministero della Salute e il ministero dell’Istruzione sospendono provvisoriamente il programma di “sorveglianza con testing” che era stato approvato appena un mese fa. La quarantena scatterà quindi “per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”. La decisione è stata presa ieri sera, in ragione dell’aumento “rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza(casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pariLeggi tutto

Postato in data Settembre 8, 2021Da RedazioneIn Scuola

I DIRIGENTI SCOLASTICI A RISCHIO “ESAURIMENTO EMOTIVO”

Lo denuncia il sindacato dei dirigenti scolastici, che ha condotto una ricerca su 728 persone, per la maggior parte donne, pari circa al 10% della rappresentanza nazionale. Il 52% ha un alto rischio di esaurimento emotivo “La categoria dei dirigenti scolastici presenta un quadro altissimo di rischio burnout“. È la conclusione della ricerca commissionata dal sindacato DirigentiScuola, per mettere in luce le numerose pressioni sociali e burocratiche cui sono sottoposti sistematicamente i dirigenti scolastici. Curata da Rossana Gabrieli e Rita Guadagni, l’indagine, svolta tramite questionario, ha riguardato 728 dirigenti, per la maggior parteLeggi tutto
Il ministro Bianchi ha spiegato che sono stati stanziati 2 miliardi per il rientro in presenza. Previsti tamponi gratuiti e corsie preferenziali per la vaccinazione del personale. Impegni contro ‘classi pollaio’ Trovato l’accordo sul Protocollo sicurezza delle scuole in vista dell’avvio del nuovo anno. La bozza dell’intesa trovata al termine di un confronto fiume tra le organizzazioni sindacali e i tecnici del ministero dell’Istruzione riguarda i tamponi gratuiti per il corpo docente, la corsia preferenziale per i vaccini del personale scolastico e le misure per evitare le classi pollaio. Bianchi, stanziati 2 miliardi perLeggi tutto
La Segretaria Generale FLC – CGIL Graziella Perticone  commenta: Le nostre proposte per fronteggiare l’emergenza   Tra poco meno di un mese si aprirà il nuovo anno scolastico e molte problematiche inerenti l’attività didattica sembrano ancora irrisolte. Il Ministero, nella circolare sull’avvio dell’anno scolastico, ribadisce che “l’obiettivo prioritario è quello di realizzare le condizioni atte ad assicurare la didattica in presenza a scuola, nelle aule, nei laboratori, nelle mense, nelle palestre, negli spazi di servizio, nei cortili e nei giardini all’aperto, in ogni altro ambiente scolastico. Occorre riuscire a costruireLeggi tutto