Postato in data 20 Ottobre 2023 Da In Società

ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO AVEVA COMMESSO 11 FURTI NEL CENTRO STORICO DI MODICA.

Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno tratto in arresto uno straniero poiché ritenuto responsabile di una serie di furti commessi negli ultimi mesi presso esercizi commerciali del centro storico di Modica.

Il giovane, disoccupato, noto alle forze dell’ordine si era reso responsabile di ben 11 furti aggravati, destando preoccupazione nei titolari delle attività commerciali di Modica bassa. 

L’attività di indagine della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, si è sviluppata in brevissimo tempo riuscendo a ricomporre il quadro indiziario a carico dell’arrestato, accertando la sua responsabilità sulla base delle fonti di prova raccolte.

Infatti, oltre al ritrovamento di parte della refurtiva nella disponibilità del giovane, venivano monitorate ed analizzate anche le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza installate nei pressi delle attività commerciali prese di mira, che avvaloravano le ipotesi dei poliziotti. 

In proposito, la ricostruzione investigativa dei poliziotti si concretizzava nell’accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dello straniero, con conseguente richiesta della misura di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, alla luce del quadro indiziario a carico del giovane e tenendo conto delle esigenze cautelari, con particolare riferimento al pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, ha stabilito che la custodia cautelare in carcere appare l’unica misura cautelare idonea ad infrenare la dimostrata inclinazione dell’arrestato alla commissione di reati di natura predatoria nell’arco temporale notturno nonché la sua pericolosità sociale.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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