E’ stato il tradizionale taglio del nastro a dare il via ufficiale al 16° Festival Internazionale dell’Uva da tavola Igp di Mazzarrone che per tre giorni (sino a domenica) richiamerà nel Comune calatino migliaia di visitatori. Si tratta, in effetti, di una manifestazione che attira anche produttori, espositori, esperti del settore. Una kermesse che stavolta ha allargato i suoi orizzonti coinvolgendo anche docenti universitari sia di Palermo che di Catania e organizzazioni di produttori provenienti dalla Puglia, vale a dire l’altra regione che è fortemente interessata al mercato nazionale e internazionale dell’uva da tavola.
E mentre i mercati si evolvono vengono sperimentate sempre nuove varietà che possono rispondere alle richieste. Ecco perché questa edizione del Festival dell’uva da tavola ha i connotati di una festa che guarda lontano. Ma c’è anche tanto spettacolo, arte, folclore e cultura. E soprattutto il trionfo del gusto basato su un prodotto straordinario.
E’ stato il sindaco di Mazzarrone, Giovanni Spata, a inaugurare il Festival assieme a diversi sindaci di Comuni di questa parte del Calatino che condividono un territorio vocato alla coltivazione dell’uva da tavola Igp.
Ieri, subito dopo l’inaugurazione, il Festival è entrato immediatamente nel vivo. Specialmente per quanto riguarda gli stand dedicati al gusto. L’uva e gli altri prodotti tipici hanno richiamato l’attenzione dei primi visitatori- Contemporaneamente è stata inaugurata la mostra delle opere “Acini d’arte” riprodotte con l’uva da tavola di Mazzarrone mentre in via De Gasperi ha avviato la mostra dei tappeti di arte effimera. La conclusione della prima serata del Festival è stata affidata a Salvo La Rosa e Manlio Dovì.
Domani (sabato 7 settembre). Ancora spettacoli e degustazioni di uva dalle 17, ma il clou sarà il primo convegno nazionale sull’uva da tavola con le relazioni di docenti delle Università di Catania e Palermo, esperti del settore e di organizzazioni siciliane e pugliesi di produttori di uva da tavola. I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco Spata, al presidente del Consiglio comunale Picarella, al presidente dell’Opas Busacca e al direttore di Italia Ortofrutta, Falconi. All’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, sono affidate le conclusioni.
Subito dopo si svolgerà lo show cooking dello chef Angelo Scuderi, presidente dell’Associazione cuochi e pasticceri etnei farà degustare delle pietanze realizzate on l’uva da tavola.
Alle 19 è previsto uno spettacolo per le famiglie “Ci metto il naso in una bolla” e alle 21 la consegna del Premio “Grappolo d’Oro”, presentato da Umberto Teghini, che andrà allo chef stellato Fabio Ingallinera, al cantante lirico Salvatore Cilia, alla Pasticceria Bonfissuto e all’Azienda agricola Spartafrutta.
Domenica, invece, il Festival avrà inizio di mattina per proseguire sino alla sera con il concerto di Shade.
REDAZIONE
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