Ufficialmente dirigente medico in pensione dal 1 settembre del 2015, ma di fatto non ha mai smesso, con la tessera n. 1, di essere l’anima dell’Avis di Ragusa. A tal proposito il presidente dott. Paolo Roccuzzo ha voluto festeggiare “ in famiglia” alla presenza di molti componenti il Direttivo, personale sanitario e collaboratori della struttura, il traguardo dei settantanni dell’attuale Direttore Sanitario dott. Piero Bonomo. Ripercorriamo brevemente il suo percorso professionale :
dal 1°novembre 2010 ad oggi direttore della UOCC unità operativa complessa di coordinamento provinciale che comprende le UOS di Modica e Vittoria;
dal 1997 al 31-10-2010 direttore del servizio di medicina trasfusionale ed immunoematologia di Ragusa asp 7 dal 1978 al 1996 prima assistente e poi aiuto nel medesimo servizio;
dal 1975 al 1977 assistente presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Ragusa dal 1° settembre 2015 dopo 40 anni di servizio effettivo è collocato a riposo a 65 anni di età e dal 28 dicembre 2016 ai sensi del dl 261 è nominato persona responsabile della UDR di Ragusa con le 12 articolazioni organizzative della provincia collegate.
Esperto di sistemi di qualità ha contribuito alla certificazione iso 9001/2008 dei processi di medicina trasfusionale, di ematologia.di centro microcitemia del Simt di Ragusa e dei processi di selezione dei donatori e raccolta emocomponenti effettuati presso le 12 UDR delle rispettive avis comunali afferenti .
Tutta l’organizzazione provinciale trasfusionale dell’Asp 7 è stata accreditata con
decreto dell’assessore salute regione siciliana in data 30 dicembre 2014 e l’accreditamento e’ stato riconfermato il 28 dicembre 2016 essendo il dr. Bonomo stato nominato persona responsabile della intera rete di raccolta provinciale nel 2016.
Ma il dr. Bonomo non è soltanto una eccellenza professionale , pilastro importante e guida scientifica di spessore, egli è soprattutto un personaggio di grande umanità, capace di conciliare il suo specifico lavoro alle problematiche organizzative del territorio. Nel breve intervento di ringraziamento il festeggiato ha voluto ringraziare tutte le persone che sono state presenti nella sua carriera, in particolare ha sottolineato la reciproca stima con l’attuale dirigenza che gli ha permesso di arrivare ai successi Avis degli ultimi anni “nessuno da solo va da nessuna parte, ci vogliono le condizioni giuste per arrivare, nello specifico Avis di Ragusa, ai livelli Nazionali ed Internazionali di cui oggi vantiamo i risultati”.
Il presidente Roccuzzo nel rinnovare gli auguri anche per le persone assenti, ha manifestato la propria soddisfazione per sintonia di pensiero e di obiettivi con il settantenne amico Piero.
Giuseppe Suffanti