Postato in data 27 Marzo 2021 Da In Eventi

ENTRO META’ APRILE LE PRIME NORME PER SEMPLIFICARE IL RECLUTAMENTO NELLA P.A.

L’annuncio del ministro Renato Brunetta: “Basta concorsi ottocenteschi, la selezione dei più meritevoli deve avvenire in forme più moderne”

“Entro la metà di aprile” sarà approvato un “decreto Semplificazioni” con un “primo pacchetto” di norme sul reclutamento nelle pubbliche amministrazioni. Lo ha detto il ministro della P.a, Renato Brunetta, intervenendo al workshop Ambrosetti.

“Sto lavorando con concretezza sugli accessi e il reclutamento delle pubbliche amministrazioni – ha spiegato Brunetta – il modo di reclutare della Pa deve cambiare totalmente: basta carta e penna, basta concorsi ottocenteschi, la selezione dei più meritevoli deve avvenire in forme più moderne. Forse tra qualche giorno arriverà questo primo pacchetto di reclutamento”.

“Forse tra 7-10 giorni – ha detto Brunetta – questo primo pacchetto sul reclutamento arriverà in un decreto che sarà approvato entro la metà di aprile. I primi concorsi potranno già adottare queste forme semplificate, tenersi online ma in luoghi deputati. Voglio dare un segnale che la Pa sta cambiando facendo entrare giovani preparati e qualificati con l’obiettivo non di ripristinare, ma di aumentare il turnover. Le assunzioni di 2.800 tecnici al Sud saranno il primo test“.

“Sto mettendo insieme tutte le idee elaborate in questi anni: la prima idea – ha proseguito il ministro – sarà la semplificazione della semplificazione. Farò una prima ripulitura della semplificazione che non ha semplificato. È inutile, non serve e non impatta sul sistema una strategia che non abbia come priorità capitale umano e semplificazione coerente. Nei prossimi giorni ci sarà un decreto semplificazioni, in cui sarà ripreso anche il tema della class action”.

Brunetta si è soffermato anche sull’andamento dell’economia. “Siamo a un passo dal rimbalzo dovuto alla compressione che si è realizzata nella nostra economia, quindi vuol dire investimenti, consumi, crescita, più reddito e fiducia, ma tutto questo non basta se non accompagniamo questa congiuntura con le decisioni giuste”, ha spiegato.

REDAZIONE  ( Fonte AGI)

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