“Audaci e creativi. Esperienze di una nuova pastorale in Italia” è il titolo di un bel libro edito da EDB e curato da Gilberto Borghi e dalla cara Chiara Gatti, che più volte ha fatto dono al nostro giornale delle sue creazioni poetiche.
Un libro che racconta di tante iniziative pastorali innovative effettuate in Italia secondo le indicazioni di papa Francesco e che è, a sua volta, di per sé innovativo. Senza giudizi, senza preferenze o segnalazioni specifiche, ma nel massimo rispetto di tutte le proposte illustrate, i due curatori hanno organizzato in sei sezioni delle sintesi di tante realtà attivate da persone di buona volontà che si prodigano per alleviare il dolore altrui, sostenere i cammini di crescita, portare il buon annuncio di una vita fatta per la bellezza, trovare forme calde e profonde di intimità con Cristo nella preghiera.
Come a dire: Guardate quanto è ricca la mente umana, quanto è fervido il cuore di chi mette passione in ciò che fa! Sentite quante cose belle si possono fare! Non fermatevi! Non vi tirate indietro! Date vita a ciò che avete voglia di fare! Credeteci! È possibile…
Un messaggio incoraggiante, solare, aperto, che vuole svegliare l’entusiasmo e dare forza a chi tentennasse. Avevi una mezza idea di organizzare qualcosa per attirare l’attenzione dei giovani del tuo quartiere e aiutarli a fare esperienze molto più sane e gratificanti di quelle cui purtroppo spesso si aggrappano? Ecco il suggerimento di alcune parrocchie che propongono settimane di convivenza vissute nella condivisione semplice, gioiosa, autentica.
Conosci persone attanagliate dal dolore per aver subito un lutto grave e non sai come aiutarli? Qui trovi le indicazioni che danno risposta alla tua ricerca. Ti occupi di formazione ma non ti senti preparato a dovere? Vorresti avere più strumenti a disposizione? Forse il Pastoral Counselling è quello di cui hai bisogno. E così via.
Trentasei sono le iniziative illustrate, tutte attentamente fornite di indicazioni su dove si svolgono, come sono nate, come si articolano, cosa offrono e a cosa mirano. E per ognuna (questo è un particolare che mi piace in modo speciale) i riferimenti di contatto di chi è responsabile o gestisce l’attività. Un libro dunque che vuole fare da collegamento, creare rete, dare l’opportunità di trovare suggerimenti o ‘modelli’ di attività e che, con grande senso pratico, fornisce al lettore quel numero di telefono o indirizzo email che permetteranno di muoversi subito, facilmente, verso la realizzazione di altre ‘audaci e creative’ iniziative.
Un libro, cioè, che parla di belle relazioni e che crea relazioni, che nasce da uno sforzo comune dei tanti che hanno collaborato alla realizzazione di esso e che crea comunità, che crede nella chiesa e che si fa strumento di ecclesialità. Un libro bello! Che, come rappresenta l’immagine di copertina, sa che proprio quell’ombrello di cui abbiamo bisogno per ripararci dalle tante difficoltà che ci piovono addosso, sarà la soluzione che ci farà volare in alto verso cieli che non conoscevamo.
Ringraziamo la creatività e l’audacia di Gilberto Borghi e Chiara Gatti e ci auguriamo con tutto il cuore che tanti altri variopinti ombrelli possano levarsi da questi suggerimenti perché anche noi – come loro e come i protagonisti di cui si narrano qui fatiche e percorsi – crediamo che il mondo può essere migliore di quanto oggi non sia. Basta solo non pensarsi e non sentirsi soli. Basta solo pensare e sentire come mio problema la solitudine degli altri, me come la soluzione che tanti aspettano.
Agata Pisana
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