Lettere al Direttore

Postato in data 13 Marzo 2016 Da In Lettere al Direttore

Via Anfuso a Ragusa

Direttore Suffanti,

sono un abitante della zona e Le scrivo queste poche righe, affinché le possa far vedere alle persone competenti. Anni fa, in Via Anfuso a Ragusa, nel quartiere Sud, a causa di un ritrovamento archeologico (non si sa quanto importante) fu creato una recinzione in muratura provvisoria, in attesa di decisioni da parte di chi ne aveva l’autorità. Dopo anni di “riflessioni e di approfonditi studi” l’unica conclusione alla quale si è arrivati è stata quella di mantenere tale recinzione creando una strozzatura pericolosissima per chi la percorre. Personalmente, ormai, mi sono abituato a questa ambigua e “misteriosa” situazione, ma quanti incidenti devono ancora verificarsi prima che si possa decidere se è più importante il sito (di cui nessuno ha più parlato) o la sicurezza degli ignari cittadini che magari la percorrono per la prima volta? Mi chiedo e le chiedo. E’ possibile che dopo quasi trent’anni dobbiamo mantenere questa trappola su una delle strade più importanti del nostro quartiere? A chi compete prendere l’iniziativa per rimuovere tale ostacolo? Provincia, Comune, Soprintendenza ai Beni Archeologici, Ministero, Presidenza della Repubblica… e chi più ne ha più ne metta? Insomma, che si faccia qualcosa! La mia impressione, caro direttore è che, come al solito, il silenzio sia l’unica risposta possibile dei nostri incompetenti e incoerenti responsabili. E speriamo che nel frattempo non avvengano altri spiacevoli incidenti.

Lettera firmata

Pur condividendo il suo disagio, caro lettore, la sola cosa che possiamo fare oggi è di sperare che il nostro giornale, per quanto giovane, possa arrivare nelle stanze e sulle scrivanie giuste, affinché‚ gli interessati valutino, in una scala di priorità, quale sia la soluzione più idonea. La terremo comunque informata se nascessero nuovi sviluppi.

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