o Un fine giugno caldo non solo dal punto di vista meteo, anche la sanità siciliana ha dato il suo contributo per alzare di qualche grado la temperatura dovuta al giro dei nuovi incarichi manageriali, un giro molto simile al gioco delle tre carte.
Maurizio Aricò quando stava per raccogliere il dolce frutto del nuovo ospedale viene trasferito a sorpresa (per noi) da Ragusa al presidio ospedaliero di S. Sofia di Palermo, Gervasio Venuti si sposta dal S. Sofia di Palermo ad Agrigento, Lucio Ficarra a sua volta si sposta da Agrigento a Ragusa. Politicamente questo giro di valzer avrà una sua ragione ma il cittadino non lo comprende. Non conosciamo le altre situazioni quindi ci riferiamo solamente alla nostra.
Tra luci ed ombre il manager Aricò se ne va, nel bel mezzo della “festa” lasciando attoniti un esercito di operatori, impegnati nell’opera di trasferimento dalla vecchia struttura al nuovo ospedale, secondo precise direttive precedentemente concordate.
Il nuovo manager Lucio Ficarra dovrà per forza di cose prendere atto del cronoprogramma già stabilito, e si andrà avanti secondo una filosofia diversa da quella di prima, però con una predisposizione già confezionata. Tra l’altro ci sono anche gli altri ospedali della provincia in attesa di definizioni e centinaia di dipendenti legati al gioco delle tre carte. E gli ammalati troveranno un pò di serenità ? Sicuramente il nuovo manager non penserà minimamente di stravolgere gli obiettivi del suo predecessore speriamo invece, che ne migliori la qualità.
Intanto dopo l’intervento della Guardia di Finanza nel NOR “Giovanni Paolo II”, arriva dalla Regione la notizia che gli attuali manager rimangono in carica fino al prossimo 15 Agosto.
Giuseppe Suffanti
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