È una iniziativa lodevole e di grande impegno civile quella che si svolgerà a Marina di Ragusa nella mattinata del 24 febbraio prossimo.
Inserita nell`evento UN MARE DI PLASTICA, patrocinato anche dal Comune di Ragusa e promosso da Circoli Velici Iblei e ProLoco Mazzarelli, sostenuto anche dalle associazioni locali, l`iniziativa prevede una operazione di ripulitura di due spiagge del litorale che vedrà protagonisti gli alunni e le alunne dell`Istituto Comprensivo S. Quasimodo di Marina di Ragusa insieme al corpo insegnante e alle volontarie ed ai volontari che daranno istruzioni sulle modalità raccolta rifiuti distribuendo, altresì, materiale informativo per sensibilizzare la cittadinanza tutta sul tema del trattamento dei rifiuti e della raccolta differenziata.
I nostri mari sono diventati purtroppo ricettacolo di ogni sorta di scarto che questa società produce; al largo degli oceani si incontrano vere e proprie `Isole` galleggianti costituite da rifiuti, che vengono purtroppo ingeriti dalla fauna acquatica con catastrofiche conseguenze per la sopravvivenza di molte specie marine ma anche di quella umana visto che l`ambiente è un sistema complesso che crea interdipendenza.
Pertanto l`iniziativa si inscrive in un contesto più ampio che riguarda appunto la salvaguardia del nostro ambiente tramite anche l`assunzione di comportamenti virtuosi che come singoli possiamo attuare e mettere in pratica nel nostro quotidiano al fine di ridurre gli effetti devastanti del consumismo sulla nostra Madre Terra.
La giornata è ricca di iniziative; alle ore 13, infatti, partirà la Regata 1^ Coppa Circoli Velici Iblei e alle ore 18, presso la sala conferenze del Porto Turistico, che sostiene l`evento, sarà organizzato un incontro dibattito sul tema UN MARE DI PLASTICA a cura della Dott.ssa Maria DeFilippo. La serata si concluderà con la proiezione del documentario `Océan Le Mystére Plastique` di Vincent Perazio.
Partecipare a questa iniziativa è una azione di cittadinanza attiva che, ci aguriamo, vedrà una partecipazione ampia e numerosa.
Non è UN MARE DI PLASTICA che vogliamo, ma UN MARE D`AMARE.
La Redazione
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