Postato in data 18 Settembre 2020 Da In Città

RAGUSA – TRUFFA AI DANNI DELLA SANITÀ PUBBLICA, ESEGUITA MISURA INTERDITTIVA NEI CONFRONTI DI UN MEDICO.

Nella giornata di oggi, 17 settembre 2020, il NAS Carabinieri di Ragusa ha dato esecuzione
all’Ordinanza del GIP di applicazione di una misura interdittiva emessa nei confronti di E.G.,
medico dipendente dell’ASP di Ragusa.
L’ordinanza scaturisce dall’attività di polizia giudiziaria effettuata dal citato NAS, coordinata
dal Procuratore Capo della Repubblica, dott. Fabio D’Anna e dal Sostituto Procuratore, dott.
Gaetano Scollo, per contrastare reati contro la pubblica amministrazione nel settore della
sanità, in particolare la truffa.
Le indagini, avviate a seguito di esposto presentato presso il NAS, hanno permesso di
accertare che lo specialista, legato da un rapporto di lavoro professionale all’Azienda
Sanitaria Provinciale di Ragusa, contravvenendo al vincolo di esclusività, effettuava
indebitamente, senza alcuna autorizzazione, numerose e continuative visite private a
domicilio – in realtà contemplate esclusivamente in casi straordinari e occasionali – senza
fare transitare i pazienti dallo sportello dedicato per la prenotazione e per il pagamento di
quanto dovuto all’ASP, appropriandosi dell’intera somma di denaro ricevuta direttamente
dagli assistiti senza, peraltro, rilasciare alcuna fattura o ricevuta fiscale.
La condotta tenuta dal medico, oltre a procurargli un ingiusto profitto in danno dell’Azienda
Sanitaria Provinciale, gli ha permesso di ottenere l’erogazione dello stipendio maggiorato
della c.d. indennità di esclusività.

di Redazione

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