Il progetto “sport e legalità” promosso dalla Questura di Ragusa è un
applicativo delle attività poste in essere dall’Osservatorio Provinciale sulla
Dispersione Scolastica, uno degli organismi attivati dalla Prefettura per
monitorare ed intervenire fattivamente sul fenomeno.
Il progetto, in aderenza al protocollo prefettizio sottoscritto su proposta del
Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania Dr. Roberto Di Bella, è
volto a prevenire la dispersione scolastica e la devianza giovanile, intende inoltre
rafforzare le azioni di contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico, agendo
sia in termini preventivi che di recupero, offrendo a studenti, famiglie e comunità
educanti l’opportunità di fruire sul territorio provinciale di attività educative e
formative di qualità.
Con un approccio improntato alla “interoperabilita’” i distinti attori istituzionali e
le associazioni operanti nel sociale si sono impegnati per la realizzazione del
progetto. In tale contesto, la Questura di Ragusa ed il Gruppo Sportivo Fiamme
Oro della Polizia di Stato, collaboreranno con il Libero Consorzio del Comune di
Ragusa, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Ufficio XI Ambito
Territoriale per la Provincia di Ragusa, i Comuni di Ragusa, Modica, Vittoria,
Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina, il Comitato FIR (Federazione
Italiana Rugby) Sicilia, la Societa’ Ragusa Rugby, dirigenti scolastici e docenti,
ciascuno di essi fornendo il necessario apporto alla realizzazione del progetto.
E’ un seguito dei contenuti espressi dalla Polizia di Stato allorquando un progetto
analogo è stato avviato lo scorso anno nel Comune di Ragusa, coinvolgendo oltre 800
studenti di 11 istituti scolastici del capoluogo e della provincia.
L’obiettivo del percorso formativo è coltivare nelle giovani coscienze i valori cardine
della convivenza civile e della legalità.
In tal senso i valori sportivi del rugby come il sostegno reciproco, l’assistenza del
compagno, la lealtà, il gioco di squadra, il rispetto dell’avversario e delle regole, oltre
che accrescere la fiducia in se stessi e promuovere lo sviluppo delle relazioni
interpersonali incentrate sulla responsabilità e sul rispetto degli altri, costituiscono un
efficace umus per la crescita del rispetto della legalità e della coscienza civile nei
giovani. In buona sostanza, il gioco del rugby come strumento di inclusione sociale e
volano per lo sviluppo delle competenze motorie, psicologiche e cognitive.
Durante il percorso formativo a cui parteciperanno i ragazzi, il Gruppo Sportivo
Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato sosterrà il progetto con la presenza di
personale tecnico professionista.
Le Fiamme Oro si occuperanno infatti della formazione di tecnici ed educatori del
Ragusa Rugby e delle società sportive partener relativamente agli aspetti tecnici,
pedagogici e psicologici; parteciperanno ad eventi di promozione del rugby e dei suoi
valori; in collaborazione con lo staff del Ragusa Rugby interverranno presso gli
istituti scolastici aderenti al progetto sui temi di sport e legalità.
In tale contesto, il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, in collaborazione con
l’associazione “Salvabebè Salvamamme” promuoverà inoltre il progetto “Valigia
di Salvataggio” dove la metafora dello sport costituirà un costante riferimento
all’interno del progetto di prevenzione ed intervento per le donne vittime di violenza.
Ed ancora, al fine di dare supporto all’importante ruolo della famiglia nel percorso
educativo dei ragazzi, anche i genitori ed il personale scolastico saranno
destinatari di momenti di informazione e sostegno sugli aspetti pedagogici e
psicologici dello sport inteso come veicolo di accompagnamento allo sviluppo dei
giovani.
Il Questore ha ringraziato il Presidente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato
Dr. Franceso Montini che ha consentito la presenza di una delegazione per la
sottoscrizione del protocollo nonché la partecipazione attiva al progetto del Gruppo
Sportivo Fiamme Oro Rugby. Presenti all’evento Orazio Arancio della FIR
(Federazione Italiana Rugby) ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei
Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno manifestato la piena
condivisione delle nobili finalità perseguite dal protocollo sottoscritto.
Gli studenti, con cadenza settimanale, durante le ore di studio, alla presenza dei
docenti indicati dalla scuola di riferimento e suddivisi secondo fasce di età, si
alleneranno presso i rispettivi istituti scolastici e presso lo Stadio del Rugby di via
Forlanini dove una volta al mese, in squadre miste di ragazzi e ragazze aderenti al
progetto, si incontreranno per un torneo. Tutti insieme dunque nel progetto Sport e
legalità che avrà la durata di 2 anni.
REDAZIONE