Nel mercato dell’energia elettrica, da sempre dominato da logiche industriali e da leadership prevalentemente maschili, si sta facendo largo un modello alternativo fondato su visione, responsabilità e attenzione alla relazione umana. È il progetto di Società Elettrica, realtà in crescita guidata da tre imprenditrici italiane: Fausta, Manila e Tea, che hanno deciso di innovare il settore della distribuzione con un approccio consulenziale fondato su affidabilità, trasparenza e qualità operativa.
Tre storie, un’unica visione. Insieme hanno dato vita a un’impresa che non solo distribuisce elettricità, ma alimenta ogni giorno una nuova idea di fiducia, cura e responsabilità.
L’azienda si è distinta per un posizionamento chiaro: offrire al cliente non solo un servizio energetico, ma un’esperienza fondata sulla fiducia. In un contesto dove la percezione di distanza tra fornitore e consumatore è ancora molto diffusa, Società Elettrica ha scelto di invertire la rotta, costruendo un modello relazionale forte e strutturato. Hanno messo il cliente al centro, davvero. Non come slogan, ma come missione quotidiana. Hanno portato una qualità di servizio rara, fatta di ascolto e chiarezza. Hanno introdotto un modello consulenziale che accompagna famiglie ed aziende a comprendere ed ottimizzare i propri consumi, educando al risparmio e all’impatto ambientale.
Essere donne, per loro, è una forza silenziosa e concreta. Hanno uno stile di leadership che coniuga decisione e sensibilità a strategia e visione umana. Sono donne che credono nel merito, nell’innovazione, nella formazione continua. Ma soprattutto sono donne che credono nelle relazioni: “perché un’energia vera non si misura solo in kilowatt, ma nella fiducia che riesci a costruire con chi ogni mese riceve una bolletta e spera di potersi fidare di chi gliela invia” – Lo dice con fermezza Fausta, una delle tre fondatrici.
Quando Fausta racconta il cuore di questa impresa aggiunge: “Il nostro punto di forza non è solo nella competenza individuale, ma nel legame che ci unisce come socie. Siamo diverse, ma profondamente allineate nei valori. Lavoriamo insieme ogni giorno, non per dividerci compiti ma per sommare visioni. Questa armonia interna si riflette in tutto quello che facciamo per il cliente. Se tra di noi c’è ascolto, rispetto, confronto costruttivo, allora anche il nostro cliente percepisce un’energia relazionale forte, stabile e che dà fiducia.” Continua rafforzando il rapporto stretto che hanno con i clienti: “Non ci limitiamo a fornire energia, accompagniamo il cliente in un percorso di consapevolezza sui propri consumi, aiutandolo a scegliere con criterio”.
Società Elettrica è oggi una delle poche realtà nel panorama nazionale capace di coniugare efficienza tecnologica con attenzione umana. I loro team sono formati, seguiti, supportati in un percorso di crescita che ha il cliente come punto di arrivo, ma la persona come punto di partenza. Ogni contratto ed ogni cliente sono un rapporto da coltivare. Ogni errore, un’occasione di miglioramento.
In un periodo storico in cui la fiducia nel mercato energetico è fragile e frammentata, progetti come quello di Società Elettrica offrono un’alternativa credibile: un’impresa che cresce su basi etiche, organizzative e strategiche solide, e che si pone come interlocutore trasparente e competente per famiglie ed imprese italiane. Una sfida tutta al femminile, ma con impatto trasversale. Perché nel futuro dell’energia, le persone contano ancora. E oggi, più che mai, chi le guida fa la differenza.
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La transizione energetica è il pilastro fondamentale per affrontare la sfida del cambiamento climatico e costruire un futuro più sostenibile. Si tratta di un processo globale che punta a ridisegnare il sistema energetico, sostituendo progressivamente le fonti fossili con energie rinnovabili, efficienti e pulite. Questo cambiamento non solo riduce le emissioni di CO₂, ma promuove un modello energetico più resiliente, decentralizzato e accessibile.
Le imprese, sia nei settori produttivi che nei servizi, sono protagoniste di questa rivoluzione energetica, grazie a soluzioni innovative che coniugano efficienza, riduzione dei costi e tutela ambientale.
Fonti di energia rinnovabile: Solare, eolico, idroelettrico e biomasse sono al centro della transizione energetica. Imprese e operatori investono in infrastrutture per la produzione di energia pulita, sfruttando risorse naturali illimitate e abbattendo la dipendenza dalle fonti fossili. L’installazione di impianti fotovoltaici, parchi eolici e sistemi di accumulo energetico rappresenta un volano per l’innovazione e l’occupazione.
Efficienza energetica: Ridurre i consumi è una priorità per le imprese. Sistemi di illuminazione a LED, tecnologie smart e impianti industriali a basso consumo permettono di ottimizzare l’uso dell’energia e tagliare gli sprechi. L’adozione di audit energetici e l’implementazione di standard di efficienza migliorano le performance ambientali ed economiche delle aziende.
Mobilità sostenibile: La transizione energetica è strettamente legata alla trasformazione del settore dei trasporti. La diffusione di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica green, insieme a soluzioni di mobilità condivisa, riduce drasticamente le emissioni di gas serra e promuove una mobilità urbana pulita e intelligente.
Idrogeno verde e nuove tecnologie: L’idrogeno verde, prodotto attraverso elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili, è una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti. Le imprese stanno esplorando l’utilizzo di tecnologie emergenti come lo stoccaggio energetico avanzato e le reti intelligenti (smart grid) per stabilizzare la produzione e distribuzione di energia pulita.
Ricerca e innovazione: La transizione energetica è trainata dalla ricerca di soluzioni innovative. Imprese e centri tecnologici sviluppano nuovi materiali, sistemi di accumulo più efficienti e modelli energetici digitalizzati, promuovendo un uso intelligente dell’energia attraverso l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale.
Produzione e gestione decentralizzata: L’adozione di comunità energetiche e microreti consente una produzione energetica più vicina ai consumatori, riducendo le perdite di trasmissione e favorendo l’autoconsumo. Questi modelli incentivano la partecipazione delle piccole imprese e delle famiglie alla transizione.
La transizione energetica rappresenta una grande opportunità economica e sociale. Secondo le stime internazionali, investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica può creare milioni di nuovi posti di lavoro e stimolare la crescita industriale in un contesto di sviluppo sostenibile.
Guardare alla transizione energetica significa anticipare il futuro: le imprese che scelgono di innovare oggi saranno i protagonisti del domani, capaci di affrontare le sfide ambientali e di competere in un mercato globale sempre più attento alla sostenibilità.
REDAZIONE