Grande partecipazione e forti emozioni all’inaugurazione della nuova sede del Comitato della Croce
Rossa Italiana di Ragusa, avvenuta questa mattina alla presenza delle istituzioni civili, militari, religiose
e della cittadinanza. Il taglio del nastro al civico 246 di via Carducci segna una tappa storica per il
volontariato ibleo.
Un momento profondamente sentito, quello che si è svolto oggi a Ragusa, dove è stata ufficialmente
inaugurata la nuova sede della Croce Rossa Italiana, destinata al Comitato territoriale. Un traguardo
atteso da anni, che finalmente si concretizza grazie alla collaborazione con il Libero Consorzio
Comunale di Ragusa, proprietario dell’immobile, che ha concesso lo stabile in comodato d’uso
gratuito, dando nuova linfa all’azione di uno dei più importanti enti del volontariato internazionale.
Alla cerimonia, che ha richiamato un pubblico numeroso e visibilmente partecipe, hanno preso parte le
autorità civili, tra cui la presidente del Libero Consorzio, Maria Rita Schembari, e il sindaco di
Ragusa, Peppe Cassì, insieme a vari componenti della Giunta comunale. Presenti anche le autorità
militari, con i rappresentanti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia
Costiera e Vigili del Fuoco, nonché i Corpi Ausiliari delle Forze Armate e le Infermiere Volontarie
della Croce Rossa Italiana, simbolo storico di dedizione e servizio in ambito sanitario e umanitario.
A sottolineare il valore simbolico e spirituale dell’evento, la nuova sede è stata benedetta dal Vescovo di
Ragusa, Mons. Giuseppe La Placa, che ha invocato la protezione divina su tutti i volontari e su coloro
che, ogni giorno, varcheranno quelle porte per aiutare il prossimo. Il presule ha evidenziato nel suo
messaggio “la bellezza del servizio gratuito e silenzioso, che si fa testimonianza concreta di amore
per l’altro”, esprimendo vicinanza e sostegno alla missione della Croce Rossa.
Il momento clou della cerimonia è stato il taglio del nastro, affidato alla presidente Maria Rita
Schembari e al presidente del Comitato CRI di Ragusa, Francesco Fronte, visibilmente emozionato.
«Questa nuova sede non è solo un luogo fisico, ma il simbolo della nostra identità e della nostra
storia – ha affermato Fronte nel suo intervento –. È la casa dei volontari, di chi sceglie ogni giorno
di donare tempo, energie e competenze al servizio degli altri. Qui costruiremo nuovi percorsi,
rafforzeremo il nostro impegno e accoglieremo chiunque abbia bisogno di supporto, ascolto,
assistenza.»
Fronte ha poi voluto ricordare le radici profonde della Croce Rossa nel territorio ragusano:
«Già alla fine dell’Ottocento esisteva una sede della Croce Rossa a Ragusa Ibla. Il nostro legamecon questa terra è antico, e oggi, grazie a questa nuova sede, siamo pronti a proiettarci nel futuro
con rinnovata energia.»
Ha infine rivolto un sentito ringraziamento ai volontari, alle istituzioni e a tutta la comunità ragusana,
ribadendo i Sette Principi Fondamentali su cui si fonda l’azione della Croce Rossa nel mondo:
Umanità,
Imparzialità,
Neutralità,
Indipendenza,
Volontarietà,
Unità,
Universalità.
Presente anche il presidente regionale della Croce Rossa Italiana, Stefano Principato, che ha preso la
parola per condividere la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto:
«Quella di oggi non è una semplice cerimonia, ma la celebrazione di un percorso fatto di impegno,
ostacoli, resilienza e collaborazione. La sede di Ragusa rappresenta una risorsa preziosa per
l’intero territorio: sarà un centro operativo ma anche un punto di riferimento per chi vive
situazioni di fragilità.»
Principato ha poi lodato il lavoro del Comitato locale e il valore del volontariato: «La Croce Rossa è
fatta di persone che scelgono di mettersi al servizio degli altri, ogni giorno, con discrezione,
preparazione e passione. Investire nelle sedi significa investire nella comunità.»
La Croce Rossa Italiana, fondata nel 1864 sulla scia degli ideali umanitari di Henry Dunant, è oggi una
delle più grandi organizzazioni di volontariato del mondo, riconosciuta a livello internazionale. Opera in
ambito sanitario, sociale, emergenziale, educativo e formativo, promuove la diffusione dei principi
umanitari e del diritto internazionale umanitario, ed è attivamente impegnata su temi come
innovazione, comunicazione e inclusione sociale.
A ciò si affianca una vivace componente giovanile, che contribuisce a rendere la CRI una realtà in
costante rinnovamento, capace di leggere i bisogni della contemporaneità e offrire risposte tempestive ed
efficaci.
Con l’inaugurazione della nuova sede, il Comitato di Ragusa potrà ora potenziare i servizi, avviare
nuove progettualità e rafforzare il legame con il territorio, in sinergia con enti locali, scuole, famiglie,
enti del terzo settore e associazioni.
La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale e l’abbraccio simbolico di una comunità che ha
voluto testimoniare gratitudine e fiducia verso un’associazione che da oltre un secolo opera nel segno
dell’altruismo, della preparazione e della solidarietà.
REDAZIONE