Lettere al Direttore

Postato in data 24 Aprile 2016 Da In Lettere al Direttore

Pista ciclabile di Marina di Ragusa

Signor Direttore,

con questa denuncia, vorrei attenzionare un problema che ci assilla da un anno: la pista ciclabile di marina di Ragusa. Tutti si lamentano ma nessuno denuncia! Mi chiedo quali menti luminose abbiano partorito l’idea brillante di dividere una normale strada in due,  per farne pista ciclabile e monocorsia stradale? 

Vista così  sembrerebbe un’iniziativa encomiabile, se non fosse che questo “gioiello d’architettura”  è  diventato un serio pericolo per tutti i pedoni che si avventurano a piedi o in bici in questa pista. A causa della “delinquenza” di alcuni automobilisti e per la mancata di controlli dei vigili, assistiamo continuamente a veicoli in contromano che passano, sia sulla pista che sulla strada.

Fin’oggi non è successo nulla, grazie all’attenzione dei pedoni e di chi abita prospiciente la pista; ma cosa potrebbe succedere, specialmente d’estate, quando molte persone passeggiano con le carrozzine! Sarebbe una strage! Poi mi chiedo, come mai i vigili non fanno ne azione repressiva ne multe, contro questi automobilisti?

Mi nasce il sospetto che l’opera sia illegale e che non sia mai stata collaudata! Le chiedo di intervenire, pubblicizzare la cosa mediante il suo giornale e chiedere riscontri,  prima che qualcuno ci lasci le penne! Questi nostri grandi politici locali con queste opere vogliono far credere di avere a cuore la comunità, ma in verità “se ne fregano profondamente”  se non si fermano neanche di fronte a possibili tragedie, comunque evitabili.

PS: La presente lettera è da me inviata per conoscenza anche al procuratore della repubblica di Ragusa.

N. T.

 

Gentile amico, abbiamo già avanzato nel primo numero lamentele per la pessima gestione della pista ciclabile di Marina Di Ragusa. Nulla è stato fatto, ma noi… non demordiamo! Sappiamo che il nostro giornale è letto nel “palazzo”, speriamo quindi che sia la volta buona, che questa benedetta pista ciclabile sia completata in modo valido e sicuro, altrimenti, anche noi ci uniremo al coro rivolgendoci alla magistratura.

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