Postato in data 25 Ottobre 2022 Da In Salute

“MIO FIGLIO IN APNEA DA 2 ANNI”,’APPELLO DI UNA MAMMA CONTR O LE LISTE D’ATTESA IN OSPEDALE SUPERA LE 60MILA FIRME

Ha superato le 60mila l’appello lanciato su Change.org da Laura Criscione, madre di un bimbo di 4 anni e mezzo affetto da ipertrofia adenoidea che è in lista d’attesa da oltre un anno per un intervento di adenoidectomia, intervento che potrebbe evitare apnee notturne e danni alla salute del piccolo.

 

Il bimbo, come spiega la madre, soffre di questo problema da oltre due anni. “È da due anni che soffre di apnee notturne, si risveglia durante la notte facendosi sempre la pipì addosso, fa così fatica a respirare che la sua postura e la sua arcata dentaria si stanno compromettendo. Si sveglia stanco e irritabile. Neanche nel periodo estivo ha avuto tregua e stiamo andando avanti a somministrazione di cortisone ogni due settimane”, si legge nel testo della petizione online.

 

“Da giugno del 2021 Lorenzo è stato messo in lista d’attesa per essere sottoposto ad intervento di adenoidectomia, perché ritenuta l’unica soluzione ,in quanto tutte le possibili cure prescritte e attuate non sono state efficaci”, spiega l’autrice della campagna. “È da più di un anno che circa una volta al mese sollecito gli otorini per conoscere lo scorrimento della lista d’attesa , e ogni volta mi viene data la stessa risposta: ‘operiamo solo le emergenze, non abbiamo sedute operatorie per i bambini’.”

 

“Questa situazione a mio avviso è inaccettabile! Non è possibile che ,quello che è definito dagli stessi otorini un semplice intervento di routine, non possa essere più effettuato!”, è la denuncia della donna. “Se questa situazione non dovesse sbloccarsi, sia mio figlio che gli altri bambini della nostra provincia rischiano di avere compromesso il loro diritto alla salute oggi e le relative conseguenze nel tempo”, aggiunge.

E conclude: “Rivolgo quindi questa petizione alla direzione sanitaria dell’ASP 7 di Ragusa,  affinché il problema descritto venga al più presto preso in seria considerazione e risolto! Mia intenzione è quella di non fermarmi, in questa protesta fin quando mio non respirerà normalmente!”

REDAZIONE

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