“Abbiamo trascorso tre giorni tra spensieratezza e un misto di mille emozioni. Il tutto tra la voglia di superare le nostre paure, di autospronarci e spronare gli altri, con la voglia di dire “ce la posso fare” e la voglia di non arrendersi”. Così i componenti del gruppo dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa che ha partecipato al progetto “Irifor: gesti 2024” nella magica cornice della Calabria, tra il mito di Scilla e Cariddi e la maestosità dei Bronzi di Riace, passeggiando al tramonto sul lungomare di Reggio Calabria e pedalando sul risciò.
“Ma non solo – dicono i componenti del gruppo Uici Ragusa – abbiamo trascorso una giornata all’interno dell’AsproPark, immersi nella natura, tra percorsi acrobatici, camminate tra i sentieri e accarezzando con dolcezza numerosi animali. A questo proposito, volevamo ringraziare tutto lo staff dell’AsproPark, per la loro cordialità e accoglienza, in particolare il presidente Giuseppe Polimeni, per la sua immensa disponibilità e gentilezza, e per la cura dei dettagli; e Giuseppe Novella, che ci ha seguito durante i percorsi acrobatici, infondendoci tanta fiducia e spiegandoci tutto con chiarezza e un pizzico di ironia, rendendo l’esperienza più piacevole e divertente”.
Infine, il gruppo è transitato anche per Aci Castello e Aci Trezza, ammirando la bellezza dei paesaggi marini, con i loro profumi e colori e i suggestivi faraglioni. Il riassunto? Tanta voglia di vivere e di superare i propri limiti.
“Grazie ai ragazzi che hanno partecipato a quest’esperienza – chiarisce il presidente Uici Ragusa, Salvatore Albani – e allo staff che li ha seguiti in questi tre giorni. E’ stata una esperienza interessante che, di sicuro, è da ripetere”.
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