E’ di questi giorni la notizia che il sistema ferroviario e stradale lungo la tratta Palermo Messina è collassato con la completa interruzione tra le stazioni di Patti e Gioiosa Marea; il tutto con notevole disagio dei passeggeri che vengono trasbordati su pullman.
Così oltre alla interruzione ferroviaria Palermo Trapani via Milo, e alle croniche e gravi disfunzioni delle diverse tratte ferroviarie siciliane a binario unico rese vetuste da un passato ormai lontano, si aggiunge la Palermo Messina, un nodo vitale per i collegamenti nord sud del paese. Anche la rete stradale e autostradale risulta precaria e deficitaria, costellata da tanti cantieri aperti e mai conclusi,che rendono ancora più pesante il collegamento tra una città e l’altra.
Se il popolo siciliano anziche’ fissare il proprio dito indice osservasse più in là, e guardasse la luna, riuscirebbe a comprendere l’enorme arretratezza e precarietà in cui, grazie ai nostri politici, versa il sistema viario, ferroviario e autostradale dell’isola.
Per molte tratte ferroviarie bisognerebbe addirittura ripristinare i vagoni letto, altro che ponte sullo stretto e treni ad alta velocità! Mancano solo gli indiani con le loro “frecce rosse” ad inseguire il treno nelle aride e desolate terre di Sicilia, così da farci rivivere l’epopea del vecchio e romantico FAR WEST.
Paolo Caruso (Palermo)