Postato in data 3 Ottobre 2024 Da In News

LA DIFESA DELLA VIRTUS SI SCIOGLIE, BERTOCCO NON BASTA: VINCE FAENZA

Gara monstre dell’ex Piacenza, autore 33 punti. Ma Ragusa incappa in
un’altra sconfitta dopo i tentativi di rimonta andati a vuoto: 105-96

 

 

Secondo stop stagionale per la Virtus Ragusa, che subisce oltre 100 punti al PalaCattani e
deve arrendersi a Faenza dopo una gara all’inseguimento, a tratti frustrante. Non basta una
prestazione sontuosa di Nicolò Bertocco (33 punti con 8/10 da tre). Recupido perde per
crampi Gaetano nel terzo quarto, il gioco va un po’ a sprazzi e l’ottima performance in
attacco è vanificata dai buchi difensivi, che risultano letali da subito: finisce 105-96.
L’avvio della Virtus, tutto sommato, è promettente: una schiacciata di Vavoli e quattro punti
di Gaetano bastano per rimanere agganciati a Faenza (6-6 al 3’). La difesa, però, fatica a
contenere i lunghi di casa e alcuni rientri difensivi non sono all’altezza della situazione: così
i Blacks spingono in transizione e piazzano un break mortifero di 9-0 che apre il divario fra
le squadre. L’ingresso di Bertocco (11 punti e tre triple in pochissimi minuti) consente
all’attacco ragusano di respirare, ma dietro la fatica è immane: alla prima sirena Faenza
guida saldamente per 35-23. Gaetano lotta come un leone e, al netto di qualche errore al tiro,
rimette la Virtus in linea di galleggiamento. Tre liberi del solito Bertocco equivalgono al -8
(38-30). E’ una partita di parziali, e Faenza ne piazza un altro di 11-0, ricacciando indietro
le speranze di Ragusa. Il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa si materializza sul
49-30, poi l’attacco s’inceppa e la Virtus con pazienza e alcune buone soluzioni da parte di
Gaetano e Vavoli rosicchia qualche punto: 54-45 all’intervallo.
Bertocco è indemoniato e al rientro in campo colpisce dall’arco. La gara è un elastico, ma
Ragusa fatica a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Quando ci riesce è merito di
Erkmaa, che trova la prima tripla della sua stagione, dal semi angolo, per il 69-60 al 27’. Ma
è nei momenti migliori che la Virtus smarrisce un po’ di lucidità in difesa: Dincic s’iscrive
alla partita e scava il solco sul +16. Gaetano si ferma per crampi, ma una degna conclusione
di quarto (Bertocco e Ianelli da tre, Gloria a segno su assist di Vavoli) danno ancora qualche
speranza agli ospiti: 80-70 all’ultimo mini intervallo. Ragusa ha il merito di continuare a
provarci, l’attacco funziona discretamente bene, le triple entrano (specie quelle di Bertocco),
ma la difesa è sempre un po’ in affanno. Il 6-0 siglato da Cavallero, Poggi e Dincic fanno
scorrere i titoli di coda su una partita che Faenza ha controllato dall’inizio alla fine, e che
chiude con sei uomini in doppia cifra, stravincendo la lotta a rimbalzo. Per Ragusa è tempo
di riannodare i fili del discorso e prepararsi alla gara di domenica, quando al PalaPadua
arriverà Lumezzane.

REDAZIONE

Relativo a