Postato in data 3 Gennaio 2023 Da In Politica

IL VESCOVO DI RAGUSA ESPRIME IL DOLORE DI TUTTA LA COMUNITÀ PER LA TRAGEDIA DI CONTRADA ALCERITO

Il Vescovo  lancia un nuovo accorato appello «Occorre un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, non possiamo continuare a girarci dall’altra parte»

La tragedia che si è consumata in contrada Alcerito, a Vittoria, quando la notte di Capodanno tre giovani hanno ucciso a colpi di spranga un tunisino per aver fatto un complimento di troppo a una ragazza, ha colpito tutta la provincia di Ragusa.

 Oggi, il vescovo di Ragusa, Monsignor La Placa, si fa interprete del dolore e dello sgomento dell’intera comunità: “Una tragedia che appare figlia della povertà spirituale, sociale, economica, culturale di una porzione di territorio e di una popolazione invisibile abbandonata al proprio destino”, dice il vescovo.

Già il 19 novembre 2021, presentando a Marina di Acate le conclusione del progetto “Hold”, il vescovo aveva riunito tutti i rappresentanti delle istituzioni invitandoli a «prendere coscienza di una realtà che forse conosciamo ma nella quale non riusciamo a entrare sino in fondo». Chiesa e istituzioni, aveva scandito il vescovo, non possono accettare le condizioni di vita di tanti invisibili.

Oggi, il vescovo di Ragusa lancia un nuovo accorato appello: «Non possiamo continuare a girarci dall’altra parte, né le istituzioni, né la società civile. Occorre un’assunzione di responsabilità da parte di tutti per tenere viva l’attenzione su questa porzione di territorio e non lasciare nessuno senza la possibilità di poter vivere una vita dignitosa»

REDAZIONE

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