Postato in data 1 Settembre 2022 Da In Politica

I RACCONTI PRENDONO FORMA E DIVENTANO OPERE D’ARTE

UCCESSO DI PARTECIPAZIONE PER IL PROGETTO “RACCONTAMI DI TE” AL CASTELLO DI DONNAFUGATA. UN ESPERIMENTO LETTERARIO DA CUI E’ NATO GIA’ UN PRIMO LIBRO E UNA MOSTRA 

RAGUSA – Momenti che diventano ricordi, ricordi che diventano parole, parole che diventano colori. E poi prendono forma e diventano opere d’arte. Un inaspettato quanto straordinario successo per l’iniziativa “Raccontami di te”, la prima edizione del contest promosso da Malìa, start-up ragusana in ambito culturale, che ha chiamato a raccolta, ottenendo la partecipazione da più parti d’Italia, scrittori e non che si sono cimentati nella produzione di un racconto riguardante una persona cara.

In pochi mesi sono arrivati vari testi, molto interessanti e pieni di ricordi, ma anche di aneddoti e curiosità. Dall’iniziativa lanciata da Debhorah Di Rosa e Salvo Garipoli sono stati selezionati 38 racconti inseriti nel volume del libro “Raccontami di te” presentato ufficialmente al Castello di Donnafugata a Ragusa e “trasformati” in opere d’arte da sei artisti siciliani, Claudia Clemente, Simone Favero, Denise Giacchi, Ilenia Madaro, Milena Nicosia, Mario Occhipinti. Ispirati dalle parole di quei racconti, hanno creato quadri che raffigurano quelle storie adesso in mostra fino al 29 settembre (dal martedì alla domenica dalle 16 alle 20) nella sala bianca del castello, inaugurata al termine di una piacevole serata che ha visto, tra gli ospiti, anche lo scrittore Michele Arezzo e il bravissimo violinista Daniele Rizza e oltre 300 spettatori.

Ma la cosa forse più bella è stato l’incontro tra gli autori dei racconti e i sei artisti che hanno interpretato quei racconti per farli diventare opere d’arte e che per la prima volta si sono incontrati tra gli applausi di tutti. “Un’emozione vissuta pienamente, con tante sfumature diverse, dall’inizio, da quando è nata l’idea, fino ad adesso con la pubblicazione del libro che raccoglie i racconti, un esperimento letterario che ci ha arricchito tantissimo, in primis a noi ma anche a tutte le persone che si sono lasciate coinvolgere – spiegano gli ideatori Debhorah Di Rosa e Salvo Garipoli – Le parole sono diventate colori, e insieme hanno creato un corpus unico che adesso si potrà ammirare al Castello di Donnafugata sprigionando arte”.

Il progetto ha il patrocinio del Comune di Ragusa, con in testa il sindaco Peppe Cassì e l’assessore alla Cultura, Clorinda Arezzo e il supporto dell’associazione nazionale Case della Memoria. Informazioni sul sito www.raccontamidite.com che è una vera e propria piattaforma digitale, nata per dare voce a tutti coloro i quali vogliono raccontare il proprio vissuto attraverso la storia di una persona speciale.

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