Ho avuto il piacere di fare una prima “chiacchierata politica” con il candidato a sindaco di Ragusa, prof Giorgio Massari, con il quale abbiamo immaginato il futuro scenario della nostra città, governata da una amministrazione trasparente, non condizionata e proiettata verso ambiziosi traguardi.
LE RAGIONI DI UN CAMBIAMENTO
Nel suo programma elettorale con La Lista Civica “Ragusa Prossima” si parla di cambiare la città. Perché, mi chiedo e le chiedo, cambiare una realtà apprezzata da molti organismi, dove ci sono notevoli eccellenze di carattere sociale, ma anche di tipo economico e imprenditoriale, dove il reddito pro-capite sfiora un certo tipo di benessere, dove la storia, l’arte e la posizione geografica la rendono una delle più interessanti città del meridione?
C’è un cambiamento necessario di cui non si parla , perché nella unidimensionalità delle cose concrete con cui si chiede di connotare i programmi politici, sembra poco utile dal punto di vista elettorale, è il cambiamento di mentalità con cui ci rapportiamo con la nostra città. Il primo obiettivo politico ed amministrativo deve essere quello culturale nel senso di mettere in campo un’azione complessa, determinata e ragionata per fare crescere il senso di appartenenza ad una comunità, che significa far crescere la consapevolezza che i ragusani condividono una storia comune e che possono uscire dal declino e dalla crisi del tempo presente solo condividendo un comune destino. Perché siamo convinti che , usando le parole di Pier Luigi Cervellati che “la città può ritornare ad essere vincente solo se riuscirà ad evidenziare il ruolo che la storia le ha conferito. Individuare “la storia” del territorio equivale ad identificare la sua cultura, la sua identità. La storia, in questo caso, diventa “futuro”. Siamo convinti che esiste la possibilità di tornare a fare progredire Ragusa, cominciando a ricostruire il senso di appartenenza ad una comunità che ha una storia e che partendo da questa può organizzare il futuro. E’ necessario cercare insieme innanzitutto l’anima di questa città, la sua identità e il suo destino, per fare crescere la comunità che sta tra certezza del passato ed incertezza dei tanti futuri possibili, in questo spazio e in questo tempo. Noi consideriamo azione politica ed amministrativa strategica modellare una comunità che aiuti a far crescere l’empatia tra i suoi membri e che riesca a suscitare una vera passione per l’altro; una città che viva nella convivialità delle differenze, nel rispetto reciproco e nella interazione per la costruzione del bene comune, che oggi può fiorire grazie anche alla riscoperta dei beni comuni; una comunità in cui, i rapporti personali, sociali e politici siano improntati al superamento della contrapposizione come stile di relazione e di comunicazione.
Le prossime elezioni amministrative saranno un importante banco di prova per tutti i candidati che dovranno rivolgersi ai cittadini non solo con le parole, alle quali non crede più nessuno, ma con la presentazione di programmi e persone innamorate della città, di indubbia capacità e correttezza amministrativa.
Insieme a tanti altri amici che provengono dalla società civile e dai partiti, voglio oppormi al declino decennale della nostra città, che l’ha resa più povera nell’ambito economico, nella qualità della convivenza civile, sociale e nella capacità di produrre cultura.
Voglio ridare ai ragusani la forza di sperare che è possibile per Ragusa un futuro che garantisca progresso a noi e ai nostri giovani.
Ragusa ha bisogno di cambiare nella qualità, per questo Ragusa Prossima, come movimento civico rappresenta la necessaria forma politico -organizzativa che, libera dai vincoli che i partiti tradizionali naturalmente hanno, rappresenta la soluzione necessaria per mettere insieme le risorse migliori presenti nella comunità ragusana, per avere come unica preoccupazione gli interessi locali, tutelandoli da indebite interferenze sovra comunali. La storia e l’esperienza di tanti a servizio del rinascimento di Ragusa.
Il nome“ Ragusa Prossima, cantiere di Democrazia” racchiude in estrema sintesi l’identità progettuale del movimento. Abbiamo aperto un cantiere di partecipazione e di elaborazione programmatica che è partito dalla condivisione di una carta dei valori come linea guida del movimento per ritrovare la politica perduta , quella politica che è il vero collante sociale, che crea coesione tra persone , gruppi e corpi intermedi. La politica che non trasforma la sfiducia ed il risentimento negli altri in fiducia in consenso a proprio favore; abbiamo posto come centrale l’idea di una amministrazione comunale che lotta contro le diseguaglianze e la povertà . Il futuro esige una visione umanista dell’economia e una politica che crei partecipazione, sradichi la povertà, eviti elitarismi.
Il nostro programma si fonda su un’idea di una ecologia integrale intesa come paradigma di costruzione della giustizia in una società complessa, attenta ai legami tra le persone e i corpi sociali, ma anche con la natura che ne sostiene l’esistenza; da ciò deriva il progetto urbanistico di Ragusa, che abbiamo presentato in teatro dei salesiani pienissimo , che vuole permettere ad ogni ragusano di sentirsi a casa nella sua città. Il progetto urbanistico è quello di permettere ai cittadini di non vivere nella paura. Nella paura sismica in primo luogo: bisogna mettere in sicurezza le abitazioni pubbliche e private da eventi sismici; dalla paura sociale: dobbiamo progettare la città in modo da garantire la sicurezza di abitare i luoghi pubblici e privati. Significa anche riconoscere che la città è il luogo dello svago e del benessere ed in quest’ottica bisogna pensare servizi per gli sportivi adeguati alle esigenze del tempo che viviamo. Significa immaginare che la città è diritto di ogni persona , per cui è necessario un piano quinquennale di abbattimento di ogni barriera architettonica.
Parlando di argomenti importanti e concreti, quali sono le proposte che intendete offrire ai ragusani, perché nella vita di tutti i giorni si sentano cittadini di qualità superiore e di livello avanzato?
Vogliamo offrire ai Ragusani la speranza che è possibile coniugare onestà e competenza. Vogliamo impegnarci insieme a tutti i ragusani di buona volontà per trasformare Ragusa in città della qualità, promuovendo le opportunità migliori per realizzare libertà ed eguaglianza e valorizzando le risorse nascoste disperse , malamente utilizzate e talvolta sprecate. Si partecipa nella misura in cui ci si sente parte di un tutto .
Tutto questo si può fare nella PROSSIMA RAGUSA
Ma non vogliamo dare adito ai laudatori delle cose concrete che il nostro programma sia mera astrazione, siamo invece convinti che solo da una buona teoria possa scaturire una buona pratica. Per questo vogliamo presentare una sintesi breve e il decalogo del nostro programma.
Punto 1
PREVENZIONE=SICUREZZA
Sicurezza nelle scuole e nei principali edifici pubblici, sicurezza nelle infrastrutture viarie, sicurezza nei quartieri e difesa dalla criminalità.
Sicurezza nel centro storico.
Prevenzione tramite la messa in sicurezza per salvaguardare i nostri ragazzi e i cittadini tutti.
Punto 2
MANUTENZIONE=EFFICIENZA
Manutenzione tempestiva ed efficace delle strade, del verde pubblico, della segnaletica, dell’arredo urbano.
Manutenzione delle reti pubbliche, acqua e fognatura.
Punto 3
PIU’ INCENTIVI, MENO TASSE
Incentivi alle famiglie per tornare ad abitare il centro storico, incentivi alle attività commerciali, incentivi ai giovani per avviare progetti di impresa e startup, incentivi alle nascite, incentivi a chi prevede il riuso di edifici dismessi e alla riqualificazione urbana, incentivi alla qualità degli edifici, incentivi per la cultura e le associazioni, incentivi per lo sport e le sue associazioni, incentivi al commercio nei centri storici.
Diminuzione del costo dell’acqua pubblica e compatibilmente con il bilancio, delle tasse comunali.
Punto 4
UNA CITTÀ PIÙ PULITA
Una città più pulita tramite un servizio efficiente di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, una pulizia più efficace delle strade e degli spazi pubblici, con monitoraggio continuo dei punti critici e delle sacche di microdegrado.
Potenziamento della raccolta differenziata.
Pulizia significa anche più salubrità dell’aria, tramite interventi sulla riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti.
Punto 5
PRG E PIANO PARTICOLAREGGIATO=UN’IDEA DI CITTÀ
Inseriti a metà dei 10 punti, come punto centrale, entro massimo sei mesi a partire dal potenziamento del nuovo ufficio di piano da attuare nei primi atti della nuova giunta, vogliamo elaborare i nuovi piani urbanistici che perseguano la qualità e un’idea di città, pensandoli come obiettivi prioritari. Dare finalmente attenzione al progetto, ad una nuova visione della città più a misura dei suoi abitanti e dei suoi visitatori.
Vogliamo attuare l’espansione zero, il riuso e la riqualificazione del territorio;
ricostituire e potenziare l’ufficio di piano come base trasparente per la elaborazione del nuovo prg.
Vogliamo inoltre costituire un nuovo ufficio progetti per la progettazione preliminare delle opere pubbliche, affidando all’esterno, con criteri legati alla qualità e alla competenza, le progettazioni definitive ed esecutive.
Creare sinergia e collaborazione tra l’ufficio progetti e un nuovo ufficio per i finanziamenti europei incaricato di trovare le risorse finanziarie per i progetti da sviluppare.
Punto 6
CULTURA E TURISMO
Una città progredisce e si afferma, creando ricchezza tramite il binomio Cultura e Turismo.
Il Turismo dovrà diventare una conseguenza del buon uso del territorio, della valorizzazione delle sue emergenze culturali. Crediamo e ci batteremo fino in fondo per una città più ricettiva e propositiva sui temi legati alla valorizzazione del suo patrimonio storico e culturale. Più sapere, più conoscenza delle proprie origini e della propria storia, più consapevolezza dell’importanza del proprio territorio, più accoglienza e più promozione.
Crediamo nella valorizzazione della fascia costiera e di Marina di Ragusa in particolare, dotandola di nuovi servizi e interventi attenti alla sua funzione di polo per le vacanze e il tempo libero.
Punto 7
SVILUPPO, ECONOMIA, OCCUPAZIONE
Tre termini che vanno affrontati a 360 gradi, promuovendo lo sviluppo delle imprese del comparto agricolo, le
Eccellenze del territorio, del comparto artigianale, le eccellenze delle imprese informatiche, e promuovendo e valorizzando il talento dei nostri giovani che devono tornare nel proprio territorio, avendo la possibilità di trovare una degna e soddisfacente occupazione .
Punto 8
SANITÀ=SALUTE
Lavorare per contribuire, nell’ambito delle proprie prerogative, all’eccellenza del sistema sanitario, prima di tutto per l’apertura del nuovo ospedale, ma anche per il riuso delle strutture sanitarie esistenti, per promuovere i consultori e i servizi per gli anziani. Lavorare per la prevenzione, collaborando con l’ASL a sempre più incisive campagne di informazioni sulla necessità dei controlli, dei vaccini e della prevenzione, sulla necessità dello sport come cura e difesa dalle principali malattie.
Punto 9
VIABILITA’=FACILITA’ DELLA MOBILITA’
Vogliamo una città a misura di disabilità eliminando tutte le barriere architettoniche.
Vogliamo rivedere il piano del traffico, creare una rete di parcheggi scambiatori posti nella prima periferia e potenziare il servizio pubblico.
Accelerare e seguire la realizzazione della metropolitana di superficie.
Realizzeremo l’aumento dei percorsi e degli spazi dedicati ai pedoni, l’aumento delle piste ciclabili, il miglioramento del servizio pubblico urbano, tramite mezzi elettrici bike sharing e car sharing.
Una città connessa, con una app dedicata alla mobilità e il Wi Fi libero diffuso in tutto il territorio urbano.
Riconsidereremo le sezioni stradali esistenti con l’allargamento dei marciapiedi e la piantumazione di nuove alberature, al fine di creare veri e propri boulevard urbani.
Punto 10
PRINCIPALI REALIZZAZIONI PER UNA NUOVA CITTÀ FONDATA SULLA QUALITÀ DELLO SPAZIO PUBBLICO
Nei prossimi cinque anni ci impegneremo a realizzare un programma di opere pubbliche che deriverà da un intenso lavoro iniziale, dei primi due anni, di creazione del nuovo ufficio progetti, uno dei primi atti della giunta, di progettazione e reperimento dei finanziamenti, per poi passare nel triennio successivo alla effettiva realizzazione delle opere pubbliche.
Grazie! In bocca al lupo.
Giuseppe Suffanti