Fondazione Onda, in occasione della Giornata nazionale della Salute della
Donna, che si celebra il 22 aprile, organizza dal 22 al 30 aprile la decima
edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la
prevenzione e la cura al femminile. Le strutture del network Bollino Rosa che
hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici
e informativi (in presenza e a distanza).
L’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale
“Giovanni Paolo II” di Ragusa, il 22 e il 29 aprile, organizza delle consulenze
prenatali (dalle 12 alle 13); mercoledì 23 aprile sarà il turno delle consulenze
per la menopausa (dalle 16 alle 17); il 24 aprile sarà approfondito il tema delle
malattie sessualmente trasmesse; il 28 si parlerà di patologie vulvari, il 30 di
sterilità. Questi ultimi appuntamenti sono tutti in programma dalle 12 alle 13.
Ci si può prenotare, a partire da martedì 14 aprile, scrivendo una mail
all’indirizzo ostetricia.ragusa@asp.rg.it, specificando le proprie generalità e la
tipologia di consulenza richiesta.
“Con la decima edizione dell’(H) Open week sulla salute della donna –
commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS – la
Fondazione rinnova il suo impegno nell’informazione, la prevenzione e la cura
al femminile: una causa che sentiamo nostra da quando l’allora Ministro della
Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile e da
lì sempre onorata, offrendo negli Ospedali del network Bollino Rosa aderenti
all'iniziativa una settimana, quest’anno ben nove giorni, di servizi gratuiti
come visite, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, infopoint e
distribuzione di materiale informativo per avvicinare la popolazione femminile
a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati”.
Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere,
dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione,
diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del
Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul
territorio nazionale e in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio
per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche
all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella
programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per
garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
REDAZIONE