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La Cna territoriale turismo e commercio Ragusa ha trasmesso ai Comuni iblei con sbocco lungo la fascia costiera un’idea progettuale per la gestione in sicurezza delle spiagge. “Poiché i litorali – afferma Alessandro Di Martino, responsabile territoriale di Turismo e commercio Cna – sono di competenza delle amministrazioni, oggi le stesse si trovano a dovere pensare a come gestire e controllare i flussi che si riverseranno lungo la costa. Da qui nasce un’idea pratica che abbiamo voluto condividere per riuscire a gestire il contingentamento dei flussi e riuscire al contempoLeggi tutto
“Gli imprenditori si sentono abbandonati. E’ indispensabile un intervento deciso”   “Furti con spaccata a raffica come se le piccole imprese fossero vacche da mungere, sempre e a prescindere, anche abusivamente. Non bastava che il decreto aprile diventasse il decreto maggio (e comunque non si vede ancora nulla all’orizzonte); non bastava che i crediti promessi arrivassero (quando arrivano) a singhiozzo e tra mille intoppi burocratici; non bastava la beffa amara della cassa integrazione, con le imprese che stanno sostenendo le famiglie dei propri dipendenti; al danno sanitario ed economico creato dalLeggi tutto
Zone economiche speciali, lettera aperta dei vertici della Cna territoriale di Ragusa e della Cna comunale di Vittoria al governatore Musumeci. “La dimensione della Zes assegnata alla provincia di Ragusa – è scritto nel documento firmato da Giuseppe Santocono, presidente territoriale Cna Ragusa, Rocco Candiano, presidente Cna Vittoria, Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo comunale, e dai componenti del consiglio direttivo cittadino – è poco significativa e non tiene conto di alcuni territori. Come si fa a tagliare fuori dai benefici fiscali e contributivi una zona logisticamente e commercialmente importante come Vittoria?Leggi tutto
La nuova emigrazione dalla provincia di Ragusa. E’ questo il tema della nuova pubblicazione, la sesta, del Centro studi della Cna territoriale. Una pubblicazione che punta i riflettori su un fenomeno che vale la pena di evidenziare. “Stampa e media – è sottolineato dal Centro studi – considerano ed evidenziano solo una parte di questo flusso: gli stranieri che arrivano. Poco viene detto e scritto dell’emorragia in uscita che è in atto da qualche anno. Infatti, in meno di un decennio, migliaia di cittadini di questa provincia hanno lasciato l’areaLeggi tutto