Il PREMIO RAGUSANI NEL MONDO, tra STORIA e ATTUALITA’
Il Premio Ragusani nel Mondo ha segnato da oltre due decenni la storia socio culturale dell’area iblea.
Trattasi di una pubblica manifestazione che richiama nella centralissima Piazza Libertà di Ragusa migliaia di spettatori, oltre ad una immensa platea televisiva,unitamente ad un contorno Istituzionale al massimo livello, con le principali Autorità Civili, Politiche e Militari della Provincia di Ragusa e della Sicilia.
Il premio, giunto alla XXIII Edizione, vuole rendere un pubblico omaggio, in modo semplice e spontaneo, a tutti quegli iblei che, al di là del concetto tecnico e classico di emigrazione, si sono affermati all’estero nel campo delle proprie attività imprenditoriali, professionali ed artistiche, dando lustro alla provincia di origine e contribuendo ad affermare ed esaltare nel mondo le doti di laboriosità, fantasia, intraprendenza, vivacità, inventiva, tipiche della nostra popolazione. Ventitre edizioni del Premio hanno portato nelle case iblee volti e figure di conterranei sconosciuti in provincia, ma con profili di vita assolutamente ricchi di significato e di esempio per tutti ed in particolare per le giovani generazioni..
La presenza di illustri premiati ha conferito all’evento una notorietà che ha varcato gli angusti confini del territorio ibleo, per proiettarsi in un ambito regionale e nazionale come uno di quelli che maggiormente promuovono l’immagine della Provincia di Ragusa.
Continua sul nostro giornale in esclusiva, una rubrica settimanale che ripercorrerà le tappe annuali di questa Kermesse.
La tredicesima Edizione del Premio, nel 2007, vede la presenza di un’altra star del cinema, Edwige Fenech, di origine acatese. Di assoluta eccellenza i profili di vita di tutti i premiati.
L’Arch. Carlo Corallo, ragusano di seconda generazione e residente a Melbourne, titolare di uno studio di architettura fra i più importanti al mondo intero.
Premio postumo va al compositore modicano Pietro Floridia (1860-1932), la valorizzazione della cui opera negli ultimi decenni rende giusto merito ad una figura riconosciuta come pietra miliare del grande patrimonio della musica lirica italiana.
Ignazio Pisana, clarinettista di valore europeo e primo ispicese nella storia del premio; Giorgio Tumino, ragusano, ingegnere aero-spaziale affermato in progetti di vasto respiro europeo, Vincent Tummino, di origini vittoriesi, Vigile del Fuoco a New York, la cui vita è stata impreziosita da ripetuti gesti di eroismo nell’esercizio della sua attività.
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Edwige Fenech | Edwige Fenech al Comune di Ragusa | |
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Carlo Corallo | Vincent Tummino | |
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Pietro Floridia | I premiati |
La quattordicesima Edizione del Premio, nel 2008, vede la presenza fra i premiati di Jolanda Occhipinti, che racconta una breve testimonianza sul dramma sofferto un mese prima per il rapimento ad opera di bande somale; il medico Rodolfo Papa, modicano da tempo trapiantato a Caracas; il pianista chiaramontano Giovanni Cultrera, affermato sui palcoscenici di tutto il mondo; l’effervescente imprenditore ragusano Luciano Iacono, titolare di diverse concessionarie di automobili a Charleroi; la logopedista di Boston Adriana Di Grande, originaria di Vittoria; la Comunità Pozzallese di Brooklyn, che da 90 anni costituisce un prezioso avamposto culturale, sociale ed economico della cittadina marinara iblea sull’altra sponda dell’atlantico.
Star della serata è Fiorella Migliore, da poco eletta Miss Italia nel Mondo, proveniente da Asuncion (Paraguay), con genitori di origine comisana.
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Jolanda Occhipinti |
premiazione di Jolanda Occhipinti | |
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Rodolfo Papa | Luciano Iacono | |
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Fiorella Migliore | premiazione di Fiorella Migliore | |
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I premiati | Le autorità in prima fila |