A Monterosso, in occasione della festa di San Giovanni, si è svolta la collettiva d’arte del Movimento Arte Eclettica, iniziativa promossa dal Parroco padre Diara e dal sindaco dottor Paolo Buscema.Alla collettiva hanno partecipato numerosi artisti esponendo al pubblico le loro interessanti e varie opere.
Massimo Parrinò con i suoi quadri dedicati al concetto della morfo-analisi con lo studio totale dall’oggetto al soggetto;
Giovanni Pizzo che mette in evidenza le influenze culturali dei vari popoli lasciate dalla loro presenza in Sicilia;
Gianmarco Licitra con i suoi originali lavori in carboncino su tela;
Giancarlo Busacca con i suoi quadri a olio che rappresentano le espressioni del volto umano,
Monica Busacca con i suoi disegni dedicati al linguaggio delle mani;
Jessica La Terra con le sculture in pietra pece attraverso uno sguardo tra passato e futuro;
Enzo Giummarra con una serie di foto dedicate al vizio del gioco.
La mostra è stata inaugurata il 27 agosto presso i locali del Centro giovanile allocati nel palazzo del municipio di Monterosso; l’evento ha registrato la presenza di un folto pubblico che ha ammirato con interesse e anche un certo stupore i lavori degli artisti con i quali molti visitatori si sono congratulati.
La serata inaugurale è stata allietata da Simone Spreafico chitarrista del grande De Andrè a cui ha dedicato alcuni pezzi che hanno incantato e commosso gli spettatori.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 17 settembre 2016.
Non si può che compiacersi di fronte alle interessanti iniziative culturali che vengono portate avanti a Ragusa e anche in provincia da parte del Movimento Arte Eclettica di cui Giancarlo Busacca, poliedrico e fecondo artista, è da anni coordinatore e promotore instancabile.
Il movimento è formato da un gruppo di artisti che uniscono vari generi di arte come la pittura , la scultura, la fotografia,la poesia,il cinema, il teatro, la musica e la danza, mettendo insieme espressioni, tecniche e concetti di fondo.
Da tempo questi artisti, ospitatati di buon grado privatamente nei salotti culturali della provincia, esprimono in piena libertà la capacità artistica del proprio genere con una creatività veramente originale.
Tutto questo si sviluppa con una coerente collaborazione di gruppo dove si raggiunge uno scambio che integra e contamina le diversità, in modo da evitare di far prevalere un genere o un personaggio rispetto a un altro elevando qualcuno ed emarginando altri, bensì realizzando l’unione dei talenti che si trasforma in una forza attiva e estremamente coinvolgente sia per ogni singolo artista che per il loro pubblico.
Angela Di Salvo