Il 29 gennaio ha avuto luogo al piccolo teatro “La Badia” di Ragusa l’ottava edizione di “Artincontro” a cura dell’associazione “Officina 90” e di Sonia Migliore, attiva e battagliera consigliera comunale che da diversi anni si impegna, oltre che nell’ambito della politica, anche in quello “più ameno” dell’arte e della cultura.
Nella serata precedente si sono esibiti sul palco giovani talenti iblei , tutti premiati, che hanno deliziato il numeroso pubblico presente con le loro straordinarie prestazioni nel campo della musica, del teatro, del canto e della danza: Amedeo Mazza con i “Gira Vota e Furria”, il cantastorie Giovanni Virgadavola, le giovani attrici Gaia e Federica Guglielmino della compagnia Godot, il chitarrista Maurizio Diara, il sassofonista Bruno Morello, il regista Franco Giorgio, l’attore Giovanni Arezzo che ha recitato un pezzo per la regia di Franco Giorgio e infine ballo e canto in chiave moderna con i “Diamonds”.
Ma anche la pittura e la scultura hanno trovato allocazione nel piccolo teatro dove è stata allestita inoltre una collettiva d’arte che ha raccolto le incantevoli opere di Ivo D’Orazio, Manuela Distefano, Salvatore Massari, Giuseppe Diara, Beatrice Nicosia, Pietro Maltese, Franco Filetti, Angelo Diquattro, Salvatore Licitra, Clemente Calamai, Annalisa Cavallo, Danilo Spata, Donata Scucces, Giorgio Cappello, Jessica La Terra, Carmelo Cilia, Lucio Morando, Sergio Cimbali e Giovanni Lissandrello che hanno ricevuto il premio “Artincontro”.
La manifestazione, che va avanti da ben otto anni, ha ottenuto un grande successo di pubblico, interessato a scoprire e ad applaudire i bravi artisti del nostro territorio.
A Ragusa non sono molti gli eventi che hanno cura di esaltare l’arte e la cultura, tributando a coloro che operano per passione in questo campo, i dovuti onori e il meritato riconoscimento.
Pertanto appare difficile non apprezzare il lavoro dell’Officina 90 che, a distanza di trent’anni dalla sua nascita, mantiene ancora alta l’attenzione e l’impegno nel valorizzare le eccellenze artistiche iblee, preparandosi nel contempo a realizzare altri eventi similari nel corso del 2017.
Non è possibile negare inoltre che la promotrice di tutto questo è Sonia Migliore che da parecchio tempo instancabilmente investe energie, lavoro ed entusiasmo per “movimentare” la cultura del nostro territorio al fine di stabilire un efficace raccordo fra i vari ambiti artistici, mettendo in atto una lodevole iniziativa di ampia portata, al servizio della comunità iblea sempre più feconda di talenti capaci di affermarsi anche oltre l’ambito locale.
Angela Di Salvo