Postato in data 16 Gennaio 2021 Da In Legalità-2

DISSENSO PER L’ATTO DEL COMUNE DI COMISO SUL FABBISOGNO DEL PERSONALE.

Dipendenti esclusi dai benefici.   Disponibili ad un ulteriore confronto. Fernandez: “ La Giunta non ha tenuto conto delle nostre proposte”

 

Sul Piano del fabbisogno del personale adottato dalla Giunta municipale di Comiso (atto n° 252 del 29 dicembre u.s.) si registra il pieno e convinto dissenso da parte della FP CGIL di Ragusa e si invita l’Amministrazione a rivedere la propria posizione  sull’utilizzo delle risorse, considerando l’ipotesi di soprassedere, momentaneamente sulle assunzioni esterne, verificando la possibile integrazione oraria al Personale escluso. Disponibili a sottoscrivere  un protocollo d’intesa per la graduale integrazione oraria, che comprenda tutto il Personale dipendente Part-time dell’Ente.

Il segretario generale del comparto Nunzio Fernandez esprime la sua contrarietà all’iniziativa adottata dall’esecutivo del Comune di Comiso e commenta:

“Entrando nel merito dell’atto in oggetto, la Giunta ha proceduto all’individuazione di 78 posizioni, facilmente sovrapponibili ad alcuni dipendenti Part-time, che nei prossimi giorni vedranno incrementato, in modo strutturale, il monte orario settimanale, tant’è che qualche lavoratore, in questo periodo di festività, ha ricevuto doppi auguri.

E’ del tutto evidente che la FP-CGIL non è, in linea di principio, contraria all’integrazione oraria al Personale Part-time. Avremmo preferito che tutto il Personale fosse stato incluso in tale provvedimento e lo abbiamo anche espressamente richiesto. Purtroppo, alcuni lavoratori rimarranno esclusi dal provvedimento. Si tratta di ben 113 unità, che in atto svolgono una funzione, forse meno importante per l’Ente, che non beneficeranno di alcuna integrazione oraria e chissà per quanto tempo ancora.

l’Amministrazione nel momento della decisione, non ha tenuto conto delle proposte sindacali, e si è stigmatizzato l’atteggiamento dell’Ente, propenso ad assumere Personale esterno, rivestente gli stessi profili dei dipendenti in servizio, piuttosto che incrementare, attraverso le risorse derivanti dai pensionamenti, l’orario di servizio ai dipendenti Part-time rimasti esclusi, insensatamente dal provvedimento.

Si tratta di una somma considerevole, circa 150.000 euro, destinati alle assunzioni di Personale di vari profili, tra cui: Vigili urbani, Assistenti sociali, Esecutori amministrativi e del Comandante della Polizia Municipale, che s’intende assumere facendo ricorso all’art. 110,  c’è da rilevare, che con tale somma, sarebbe stato possibile integrare l‘orario di lavoro, almeno alla metà dei lavoratori esclusi, che non rimarranno fuori solo dal provvedimento, ma anche dalla speranza di potersi avvicinare al Full-time, prima del pensionamento.

Risulta evidente, che le decisioni contenute nell’atto d’indirizzo, che saranno “ovviamente” ratificate dalle P.O., facenti Funzioni Dirigenziali, gettano sin d’ora nello sconforto i dipendenti esclusi, che chiedono al sindacato un intervento, sostenendo che: “le scelte contenute nell’atto d’indirizzo, sembrerebbero per lo più rivolte a soddisfare la legittima aspettativa di alcuni dipendenti, un po’ meno le esigenze funzionali dell’Amministrazione”.  

 

di Redazione

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