Postato in data 21 Febbraio 2018 Da In Medicina

AL VIA LA CENTRALE LOCALE DELLE CURE PALLIATIVE: PRESENTAZIONE ALLA RSA DI RAGUSA

La presa in carico pianificata nella Rete Locale di Cure Palliative migliora la qualità di vita dei malati/familiari e riduce sensibilmente i costi.

L’U.O.C.P. – Unità Operativa di Cure Palliative – dell’Asp di Ragusa domani, 22 febbraio 2018 alle ore 11.00 presso la sala formazione – 3° piano della RSA – ingresso dal Centro Trasfusionale di Ragusa – presenterà la Rete Locale Cure Palliative, attività realizzata grazie ai fondi del PSN – Progetto della Regione – Linea 3: “Cure Palliative e Terapia del Dolore. Sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica – Realizzazione delle Reti Locali di cure palliative e potenziamento delle cure palliative domiciliari di base e specialistiche.”

Un progetto che ha lo scopo di rafforzare un modello di organizzazione della Rete Locale di Cure Palliative tale da essere omogeneo in tutte le Aziende Sanitarie della Regione Siciliana con la conseguente implementazione dell’assistenza domiciliare di cure palliative di base e specialistica che dovrà essere modulata in rapporto ai bisogni, desideri e preferenze dei malati e dei loro familiari.

All’incontro parteciperanno tutti i soggetti attuatori del progetto: il Responsabile del progetto, dr. Giovanni Ragusa; il Responsabile della formazione dell’ASP, il Responsabile della Comunicazione dell’ASP, i Direttori dei Distretti Sanitari, i Responsabili Hospice e i Rappresentanti della Samot Palermo e Samot Ragusa. Presente anche la dr.ssa Antonina Giacalone, Referente del PSN dell’Asp di Ragusa.

«La presa in carico pianificata nella Rete Locale di Cure Palliative migliora la qualità di vita dei malati e dei lori familiari e riduce sensibilmente i costi.» ha dichiarato il dr. Giovanni Ragusa, responsabile dell’UOCP dell’Asp di Ragusa.

Rete Locale di Cure Palliative è una rete di attori e un insieme di attività che vede coinvolti: Reparti critici ospedalieri (oncologia, cardiologia, ematologia, rianimazione, pronto soccorso, neonatologia, pediatria) e MMG da cui parte la segnalazione del paziente per l’inserimento in cure palliative.

L’accesso alla Rete Locale avviene mediante i P.U.A. – Punto Unico di Accesso – che rappresenta il punto di raccolta di tutte le segnalazioni ed il raccordo funzionale con l’UOCP al fine di garantire l’accesso alle cure palliative attraverso l’attivazione dell’UVP – UNITA’ VALUTATIVA PALLIATIVA territoriale. Quest’ultima è una valutazione multidimensionale rivolta ai bisogni del malato e della sua famiglia, decide il setting e la modalità assistenziale più appropriata.

Nella Rete Locale operano i Setting assistenziali di cure palliative domiciliari. Nel nostro territorio sono rappresentate dalla Samot Ragusa e Samot Palermo.

Le cure palliative in hospice, si trovano presso l’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa, con 8 posti letto e al P.O. “Maggiore” di Modica con 10 posti letto.

L’identificazione precoce, da parte dei medici curanti o dei medici ospedalieri, dei pazienti con bisogni di Cure Palliative, è un elemento fondamentale nel percorso di cure che porta alla presa in carico del malato nella Rete e richiede la continua formazione/informazione rivolta a tutti gli operatori coinvolti.

II modello organizzativo ed assistenziale della Rete Locale di Cure Palliative deve pertanto essere modulato in rapporto ai bisogni, desideri e preferenze dei malati e dei loro familiari e deve essere caratterizzato dalla globalità dell’approccio e dall’articolazione delle strutture organizzative specifiche che lo caratterizzano, nel rispetto della sostenibilità da parte del Servizio Sanitario Regionale e dell’accessibilità al sistema di cura.

g.m.

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