Secondo i dati Istat e del Dipartimento Pari Opportunità in Italia le donne comprese fra i 16 e i 70 anni che hanno subito violenze sessuali fra il 2009 e il 2014 sono pari al 31,5%: una su tre.
Nel mondo il 35% delle donne ha subito violenze a opera di uomini che avrebbero dovuto proteggerle, uomini di cui si fidavano .
Il genere femminile é la vittima della più grande persecuzione della storia.
E oggi non è ancora finita.
Penso alle donne cui viene vietata l’istruzione, alle spose bambine, alle mutilazioni genitali.
Penso alle discriminazioni di genere sul lavoro e nella società, penso al linguaggio sessista di uso comune.
La violenza sulle donne é un fenomeno trasversale non conosce né razza né religione né zone geografiche né classi sociali: la violenza sulle donne riguarda tutte e tutti noi. È un fatto culturale che si annida nel quotidiano.
Ricordiamolo tutte le volte che guardiamo una pubblicità che usa il corpo delle donne, tutte le volte che diciamo a nostro figlio non ti comportare come una femminuccia e a nostra figlia ”non fare il maschiaccio”.
Impariamo il rispetto della diversità di genere: staremo meglio tutte e tutti.
La Redazione