Postato in data 11 Maggio 2023 Da In News

UN MOMENTO STORICO PER PEDALINO, ATTESO DA DECENNI

Averlo vissuto e merito al sindaco, Maria Rita Schembari!

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

L’odierna consegna dei lavori per la costruzione del Cimitero di Pedalino, è motivo di enorme soddisfazione per un momento atteso da tutta Comiso e da chi vive nella nostra frazione. Decenni di attesa e adesso tutto è realtà! Plauso alla pervicacia e alla programmazione che hanno permesso al sindaco, Maria Rita Schembari e alla sua squadra, di segnare questo obiettivo. 

Nell’iter per la realizzazione delle opere pubbliche come il Cimitero, sono tanti i passaggi burocratici e i vincoli cui ottemperare; provocano tempi lunghi fra l’ideazione e la concretizzazione. Se oggi sono stati consegnati i lavori, il merito va ascritto alle amministrazioni di Comiso guidate dal centrodestra, protagoniste degli atti decisivi di una vicenda che fa registrare una linea di continuità, univoca e positiva, segnata dal 1994 al 1998 dall’allora sindaco, Pasquale Puglisi e, dal 2008 al 2013, dal sindaco Peppe Alfano. Sino a Maria Rita Schembari.

Tutte le amministrazioni di sinistra, hanno solo promesso -e invano- la realizzazione del Cimitero. E’ bene ricordare che Pasquale Puglisi trovò nel Piano Regolatore Generale, in fase di adozione, una ubicazione errata per perché nell’area dov’è interrata la condotta di adduzione dell’acqua a suo tempo realizzata dall’ANIC. Ed ereditò pure un contenzioso con un professionista che reclamava il suo compenso per la progettazione eseguita. Puglisi e la sua giunta, espletarono i passaggi necessari per individuare nel P.R.G. oggi vigente l’ubicazione attuale, previa l’idoneità accertata da uno studio geologico affidato con delibera di giunta il 2/12/1997. E non va dimenticata la necessaria l’espressione del consiglio comunale dell’epoca, di un parere favorevole ad una specifica osservazione dell’11/3/1996 e la definitiva conferma, previo parere favorevole dei progettisti del P.R.G., nella seduta consiliare del 5/3/1998. Passaggi che produssero, il 30/10/1998 l’approvazione in consiglio della variante al piano per arrivare ad oggi.

Nonostante il dissesto finanziario del nostro ente, negli anni successivi, impedì la contrazione di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per costruire il Cimitero a Pedalino, l’amministrazione di Peppe Alfano espletò, comunque e per quanto possibile, le procedure per la sua realizzazione sino a quando però, la giunta di centrosinistra, capeggiata da Filippo Spadaro, invece di andare avanti, fece marcia indietro, ripartendo da zero, da una procedura unica per la realizzazione non solo del Cimitero di Pedalino ma anche per l’ampliamento e la gestione del Cimitero di Comiso, affidando ogni cosa ai privati, con oneri gravosissimi per i Comisani. Spataro e i suoi, avrebbero obbligati i nostri concittadini a pagare salatissimo per ottenere le concessioni per la realizzazione degli edifici funebri, costretti a rivolgersi esclusivamente alla ditta titolare del progetto di finanza. 

Una petizione fu il primo freno a questa scellerata scelta della giunta di centrosinistra prima che, uno dei primi, coraggiosi atti di Maria Rita Schembari e della sua giunta, all’indomani dell’insediamento, fosse la revoca dell’affidamento dei lavori mantenendo l’impegno assunto in campagna elettorale. Un lungo contenzioso legale che ne è seguito, ha visto soccombere la ditta privata che Spataro scelse per il project financing e il resto è storia recente: l’approvazione di un nuovo progetto, l’ottenimento di un mutuo dalla Cassa DD.PP. e oggi, la consegna dei lavori che cominceranno il 15 maggio, lunedì prossimo. Scrivendo una pagina di storia di Pedalino e di Comiso. Un impegno mantenuto: brava Maria Rita Schembari! 

I Consiglieri comunali di Maggioranza: Diventerà Bellissima, Comiso Vera e Prima ComisoMichele Assenza, Alberto Belluardo, Valentina Damiata, Giorgio Iapichella, Tina La Terra, Daniela Longo, Alessandro Meli, Maria Stella Modica, Salvatore Romano, Martin

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