Postato in data 16 Settembre 2021 Da In Salute

NUOVO DERVIZIO DI BRONCOSCOPIA NEL REPARTO DI MEDICINA “OSPEDALE MAGGIORE” DI MODICA

 All’ospedale “Maggiore” di Modica – Asp Ragusa – prende il via il nuovo servizio di bronoscopia con inizio delle attività il prossimo 17 settembre 2021 «Un sogno che si materializza.» dichiara il direttore dell’UOC Medicina, Gaetano Cabibbo.

Un’apposita sala dotata di colonna broncoscopica di ultimissima generazione allocata nei locali dell’U.O.S. Pneumologia afferente al reparto di Medicina dell’ospedale di Modica.

Si potranno effettuare esami di broncoscopia con biopsie bronchiale e tramite il metodo BAL (lavaggio bronchioalveolare) si potrà effettuare il prelievo di cellule infiammatorie o neoplastiche polmonare.

Le nuove prestazioni diagnostiche saranno garantite grazie alla convenzione che l’Asp di Ragusa ha stipulato con l’ospedale “Garibaldi” di Catania Nesima. Infatti, il dr. Enrico Potenza, direttore della UOC Chirurgia Toracica del nosocomio catanese, per sei mesi, sarà il tutor della dr.ssa Eliana Barone, responsabile della UOS Pneumologia e della dr.ssa Virginia Vindigni, entrambe dirigenti medici, che collaborano con il direttore del reparto, Gaetano Cabibbo.

La sala broncoscopica rappresenta il completamento delle attività   di un centro di riferimento di pneumologia, già esistente da diversi anni. Infatti, l’ambulatorio di Pneumologia, da un anno diventato Unità Operativa Semplice, a cui si è dedicato – per circa quindici anni – l’attuale Direttore della Medicina, si occupa anche di fisiopatologia respiratoria – spirometria, DLCO -,   ed esami strumentali per i disturbi respiratori nel sonno, delle terapie biologiche per l’asma bronchiale. D’ora in poi, con la broncoscopia, si completa un percorso nella diagnostica delle patologie respiratorie, iniziato diversi anni addietro, che ingloba anche lo studio delle patologie tumorali polmonari e che sarà al servizio non solo della provincia di Ragusa ma anche delle province che non effettuano questa metodica diagnostica. Tutto ciò rappresenta per l’Azienda Sanitaria motivo di vanto essendo pochi i centri in Sicilia ad occuparsi di broncoscopia. 

DI REDAZIONE

Foto: da sinistra Virginia Vindigni, Gaetano Cabibbo e Eliana Barone.  

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