Normativa Cookies 2-giugno-2015

Dal 2 giugno 2015 ogni sito internet si è adeguato alla normativa sui cookies emessa dal garante della Privacy.

La normativa prevede che l’utente la prima volta che accede a un sito accetti l’utilizzo di cookies.

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati dall’utente inviano al suo browser (Firefox, Chrome, Safari, I.Explorer, Opera, ecc.), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla successiva visita del medesimo utente. Nel corso della navigazione su un sito, l’utente può ricevere sul suo browser anche cookie di siti o di web server diversi, detti cookie di “terze parti”; ciò accade perché sul sito web visitato possono essere presenti elementi come, ad esempio, immagini, mappe, suoni, specifici link a pagine web di altri domini che risiedono su server diversi da quello sul quale si trova la pagina richiesta. In altre parole, sono quei cookie che vengono impostati da un sito web diverso da quello che si sta attualmente visitando.

I cookie sono usati per eseguire autenticazioni informatiche, monitoraggio di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server e di norma sono presenti nel browser di ciascun utente in numero molto elevato. (fonte http://www.garanteprivacy.it)

L’avviso si presenta con un messaggio nel quale l’utente viene avvisato dell’utilizzo dei cookies e che si sta tracciando qualche aspetto della sua navigazione, ovviamente in modo del tutto anonimo. Questo avviso sarà essere presente in tutte le pagine del sito e non solo nella home page.

La pagina attuale, detta “informativa breve”, presenta a tutti i nuovi visitatori una breve spiegazione relativamente ai cookies utilizzati. Il solo fatto che l’utente continui la navigazione cliccando qualche link fa si che ACCETTI L’UTILIZZO DEI COOKIES.

Per info sulla legge: Provvedimento del Garante per la Privacy dell’8 maggio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014

Sanzioni: da 6.000 a 36.000 € per informativa non idonea o mancante, ai quali si aggiungono da 10.000 a 120.000 € per l’inserimento di un cookie non autorizzato.