Postato in data 8 Agosto 2019 Da In News

LETTERA APERTA DELLA CNA TERRITORIALE DI RAGUSA E DELLA CNA DI VITTORIA AL GOVERNATORE MUSUMECI: “ZONE ECONOMICHE SPECIALI, LA NOSTRA CITTÀ È STATA ESCLUSA. TUTTO CIÒ È INACCETTABILE

Zone economiche speciali, lettera aperta dei vertici della Cna territoriale di Ragusa e della Cna comunale di Vittoria al governatore Musumeci. “La dimensione della Zes assegnata alla provincia di Ragusa – è scritto nel documento firmato da Giuseppe Santocono, presidente territoriale Cna Ragusa, Rocco Candiano, presidente Cna Vittoria, Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo comunale, e dai componenti del consiglio direttivo cittadino – è poco significativa e non tiene conto di alcuni territori. Come si fa a tagliare fuori dai benefici fiscali e contributivi una zona logisticamente e commercialmente importante come Vittoria? Solo dal mercato ortofrutticolo partono giornalmente 150/200 tir.

Il mercato ortofrutticolo non è esclusivamente un “buco nero” dove nidificano gli interessi delle mafie. All’interno e tutt’intorno a questa struttura, la più importante del Mezzogiorno e tra le più importanti del Paese, operano diverse imprese sane sia nel settore della commercializzazione, sia della logistica, sia del packaging, sia della trasformazione agroalimentare. Stiamo parlando di attività che hanno creato sviluppo sano e lavoro produttivo. Le tante imprese pulite di questo territorio devono solo subire questa etichettatura geografica o possono avere anche loro la possibilità di accedere ai benefici fiscali e contributivi della Zes?”.

E la Cna continua: “Signor presidente della Regione, di Vittoria si deve parlare solo male? Qui e solo qui alligna la mafia? Il caporalato? Il malaffare? Oppure questo pezzo di Sicilia, tra i più produttivi del Paese, può avere la possibilità di svincolarsi, ogni tanto, da questo marchio che lo infanga? Un gruppo di imprenditori legati alla Cna le dice, con rispetto ma anche con determinazione, che questa scelta va, se è ancora possibile, rivista. Se è vero che il governo regionale è vicino a questo territorio, se è accettabile e ragionevole ciò che proponiamo, si deve modificare l’estensione e la zonizzazione della Zes siciliana, tenendo in considerazione anche Vittoria. Non farlo, non provarci, significa isolare, mortificare e umiliare ulteriormente Vittoria e le sue tante economie sane e produttive”.

La Redazione

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