Postato in data 5 Settembre 2019 Da In Al servizio del cittadino

L’ANC RAGUSA CHIAMA A RACCOLTA I COMMERCIALISTI E LE AZIENDE DELL’AREA IBLEA PER DISAPPLICAZIONE INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITA’

Nessuna risposta da parte del Governo nazionale. Per questo motivo, ci sarà una chiamata alla mobilitazione da parte di tutti i commercialisti oltre che delle aziende clienti. E’ questo il senso dell’appello che arriva dal presidente dell’Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, a sostegno dell’iniziativa nazionale che Adc e Anc hanno promosso in maniera congiunta, su più fronti, per ottenere la disapplicazione degli indici Isa per l’anno 2018.

“Abbiamo chiesto formalmente al ministro dell’Economia – sottolinea il presidente Paolino – di adoperarsi fattivamente al fine dell’emanazione di un provvedimento di stop. Inoltre, Anc ha sollecitato anche i garanti del contribuente di tutte le Regioni, sottolineando loro il perdurare della situazione di caos, aggravatasi con l’emanazione del decreto, pubblicato il 17 agosto sulla Gazzetta ufficiale, con cui sono state introdotte ulteriori modifiche al sistema di calcolo degli Isa, in plateale violazione del termine dei sessanta giorni che lo statuto del contribuente prevede per la comunicazione di siffatte misure, minando ancora un volta, se è possibile farlo in maggior misura, i principi che dovrebbero regolare i rapporti tra lo Stato e il cittadino”.

Affinché l’iniziativa abbia la maggiore incisività possibile Anc Ragusa, che sposa in pieno l’attività portata avanti a livello nazionale, chiede a tutti i colleghi di scaricare le lettere, che sono state già trasmesse attraverso la posta elettronica, e di  firmarle, facendole sottoscrivere anche alle aziende che aderiranno. Le lettere, poi, dovranno essere reinviate all’email confederazione.adcanc@gmail.com. Tutte queste lettere saranno fatte pervenire al Mef. “L’iniziativa nazionale per la disapplicazione degli Isa 2018 – sottolinea ancora Paolino – è in corso e colleghi e aziende da tutta Italia stanno rispondendo.

Tuttavia, è di vitale importanza ottenere dei numeri tali per potersi presentare alle istituzioni come “massa critica” e conseguire in questo modo una maggiore possibilità di ascolto. Ci si sta muovendo in varie direzioni per ottenere la disapplicazione. Dall’ultima rettifica del software per Isa da parte dell’Agenzia delle Entrate sono trascorsi pochi giorni e questo ha portato a uno slittamento da parte delle software house del rilascio dei programmi per potere elaborare, controllare e inviare le dichiarazioni. Siamo al Medioevo fiscale altro che compliance.

Gravissimo, inoltre, che, ancora una volta, l’opinione dei garanti dei contribuenti sia stata disattesa dall’Amministrazione.

La Redazione

Foto: Il presidente dell’Anc Ragusa Rosa Anna Paolino

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