Postato in data 8 Gennaio 2022 Da In News

LA DIOCESI DI RAGUSA CONTRIBUISCE ALLA RICERCA SULLE MIGRAZIONI DELL’OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO DELLA CESI

Il vescovo invita tutte le comunità a compilare il questionario

 

Individuare le motivazioni che spingono la nostra gente a lasciare la Sicilia e i motivi dell’attrattività della nostra terra per le popolazioni straniere: questo il tema di una ricerca che l’Osservatorio socio-politico della Conferenza Episcopale Siciliana, coordinato da Renato Meli, intende condurre nel corso di quest’anno.

Il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, ha inviato una lettera alle realtà ecclesiali e a tutte le comunità parrocchiali chiedendo di divulgare e compilare un questionario che è disponibile anche online all’indirizzo bit.ly/3pOEJfT. Per compilare e trasmettere i questionari c’è tempo sino al 28 febbraio. Il questionario va compilato una sola volta.

«Tutti i componenti della comunità cristiana di ogni età (presbiteri, religiosi, laici, membri di associazioni, gruppi e movimenti) sono chiamati – specifica il vescovo – a compilare il questionario. Dopo un’approfondita fase di osservazione, di ascolto dei territori e di discernimento su dati esistenti, seguirà una fase di esposizione dei dati e di report alla Conferenza Episcopale Siciliana e di proposta. Tenuto conto che ogni adeguata progettualità presuppone un’approfondita raccolta di informazioni e di conoscenze, vi esorto – conclude monsignor La Placa – a compilare il questionario e a promuovere una diffusa compilazione all’interno delle comunità».

L’Osservatorio socio-politico è composto da un rappresentante per Diocesi nominato da ciascun vescovo (a rappresentare la Diocesi di Ragusa è proprio Renato Meli), da un rappresentante della Consulta regionale delle Aggregazioni laicali e da uno del Progetto Policoro, e si pone come “fucina di pensiero” e di analisi del mondo cattolico su temi sociali, politici, economici alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.

L’Osservatorio lavora all’elaborazione di proposte concrete per la soluzione di criticità e problemi individuati sul territorio regionale, come la desertificazione demografica, l’emigrazione (specie dei giovani), la crescente denatalità, la carenza di lavoro (soprattutto di quello dignitoso). Quest’anno, l’Osservatorio ha deciso di concentrare la sua attenzione sul tema delle migrazioni e il primo passo è stato proprio quello di lanciare su larga scala una ricerca attraverso il questionario proposto a tutte le realtà ecclesiali.

di Redazione

 

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