Postato in data 10 Febbraio 2021 Da In Fatti

INTEGRAZIONE ORARIA AL COMUNE DI COMISO L’AMMINISTRAZIONE ACCOGLIE IN PARTE LE RICHIESTE DEL SINDACATO

Compiacimento delle FP- CGIL di Ragusa per la sottoscrizione del contratto d’integrazione oraria al Comune di Comiso e soprattutto nei confronti del personale con il quale era tato assunto l’impegno di rivendicare con forza l’incremento orario del Personale Part-time.

Il provvedimento è frutto dell’impegno unitario del sindacato (CGIL CISL e UIL). L’obiettivo raggiunto oggi rappresenta un importante traguardo; sarebbe stato però auspicabile un allargamento della platea dei lavoratori a beneficiare di tale risultato.

“Tale intendimento, fu espresso e condiviso da tutti i sindacati, che durante il confronto avuto con l’Amministrazione sul Piano del Fabbisogno del Personale, commenta Nunzio Fernandez, segretario generale della FP CGIL di Ragusa, evidenziarono il limite del provvedimento, in quanto l’incremento orario era previsto per solo 78 unità eccependo altresì, che tale numero poteva essere aumentato utilizzando le risorse previste per le assunzioni esterne, circa 150.000,00 euro.

Con nostro rammarico l’Amministrazione non raccolse l’accorato invito dei sindacati scegliendo di proseguire con la programmazione dove confermava le 78 unità e l’intenzione di proseguire con le assunzioni esterne.

Purtroppo, dal momento in cui è stato adottato l’atto d’indirizzo della Giunta Municipale, in cui si delineava meglio a chi corrispondere le ore d’integrazione, è venuta meno la compattezza sindacale, che non ha comunque scalfito la determinazione degli scriventi nel rivendicare l’allargamento della platea con altri dipendenti rimasti fuori dal provvedimento, a nostro avviso realizzabile attraverso il recupero delle risorse destinate alle assunzioni esterne, che riguardano per lo più reclutamento di Personale con analogo profilo dei Part-time e discutibili sul piano della conformità degli atti in emanazione.

La FP-CGIL, ribadisce, coerentemente a quanto affermato ovvero  il proprio dissenso sul Programma Triennale del Fabbisogno, in quanto lo stesso non è stato minimamente invariato rispetto alle indicazioni dei sindacati. Ci affidiamo alla comprensione del Personale dipendente Part-time, fermamente convinti che i lavoratori comprenderanno la nostra scelta di principio.”

di Redazione

Foto- Giuseppe Alfano

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