Postato in data 17 Giugno 2019 Da In Fatti

I DIPARTIMENTI VETERINARIO E SALUTE MENTALE DELL’ASP DI RAGUSA PARTNER DEL PROGETTO “RICETTI…MENTE”

 offrire loro sostegno di tipo relazionale, domiciliare ed educativo, volto ad un maggiore orientamento verso l’autonomia nell’organizzazione e la gestione della quotidianità.

 – Presentato in conferenza stampa il progetto “Ricettiva…mente”. Un’esperienza di partenariato tra il privato Coop. Isola Iblea, Biobadlife, Federalberghi e il pubblico l’Azienda Sanitaria di Ragusa e i Comuni del Distretto 44.

Un’idea nata, qualche anno fa, nella prima esperienza di Aliquò all’Asp di Ragusa nel ruolo di Commissario straordinario.

Il progetto, finanziato da Fondazione con il Sud, è stato avviato ufficialmente giorno 1° marzo 2018.

«L’amico geniale, così ha esordito il direttore Generale, Angelo Aliquò, aprendo la conferenza stampa, rivolgendosi al presidente della coop. Sociale “Terraiblea” Salvo Borrelli. Siete riusciti con i piccoli animali, le api, a fare davvero tanto. Avete imparato, passo dopo passo come operare, per produrre il miele e come comportarvi in tutte le fasi di sviluppo, rispettando la relazione con il clima e l’ambiente circostante. Conduzione biologica dell’alveare senza stress per le api.  Ringrazio per tutto il lavoro che fate con impegno. Grazie al dr. Giuseppe Morando, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e alla dott.ssa Lucia Ingarao, del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria, per avere creduto a questo progetto diventato   realtà che rappresenta un modello non solo per questo territorio.»

Il dr. Morando ha rimarcato come questa esperienza concreta ricade nell’anniversario dei quarantani della legge Basaglia. «Un progetto che dà dignità e voce a queste persone. Un modello sinergico tra pubblico e privato, in grado di creare rete tra l’Asp, gli enti locali e il Terzo Settore  

La dott.ssa Ingarao ha colto l’occasione per ringraziare il Direttore generale che già, nel lontano 2013, aveva creduto nel progetto. Ha rimarcato l’importanza dell’impegno volto dai Veterinari del Servizio.

Parole di grande enfasi sono state quelle usate dal presidente Borrelli per rappresentare questo modello che ha permesso a «questi ragazzi di vivere in una realtà che ha dato loro, con il loro inserimento sociale e lavorativo di acquisire attraverso una serie di azioni sperimentali ed innovative, quelle competenze per facilitare, non solo il loro ingresso nel contesto sociale, ma anche in quello lavorativo, cercando di orientarli il più possibile verso un percorso di autonomia.»

 

Il progetto mira ad avviare percorsi integrati e personalizzati, che pongono ciascun beneficiario al centro del proprio reinserimento sociale e lavorativo, sostenendolo nel suo percorso di integrazione ed autonomia. L’inserimento sociale e lavorativo di soggetti disabili ha da sempre costituito un ostacolo allo sviluppo di una società civile incapace di superare le barriere dei pregiudizi e dell’ignoranza. In particolare, in Provincia di Ragusa, negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento delle persone che vivono in una condizione di disagio psico-sociale, che ostacola la loro collocazione in un contesto lavorativo. Sulla base di questa emergenza sociale, nasce il progetto “Ricettiva..mente”, rivolto a disabili psichici.

Da un’analisi effettuata nel territorio Ragusano, si evince la mancanza di strutture residenziali socio-riabilitative a minore intensità assistenziale, che accolgano utenti in uscita dal circuito psichiatrico-riabilitativo.

Pertanto, il progetto ha inteso realizzare dei Gruppi Appartamento. Si tratta di abitazioni nelle quali è possibile riprodurre un ambiente familiare in grado di soddisfare e accogliere i bisogni e le esigenze di ciascun soggetto. I destinatari del progetto sono seguiti da un’équipe di operatori in grado di offrire loro sostegno di tipo relazionale, domiciliare ed educativo.

“Ricettiva….mente” è un progetto che affianca ai Gruppi Appartamento, la possibilità d’impegnare i soggetti coinvolti anche a livello lavorativo, in varie attività presso Fondo Cillone. Il fondo si trova immerso nelle campagne ragusane è di circa 20 ettari di terreno a vocazione carrubeto e uliveto, con annessi 3 caseggiati, concessi in comodato d’uso gratuito alla cooperativa Terra Iblea per 20 anni.

I destinatari del progetto diventano soggetti attivi e protagonisti del loro reinserimento socio-lavorativo, e potranno diventare imprenditori di sé stessi divenendo soci della coop. Terra Iblea.

Dal mese di ottobre del 2018 i destinatari del progetto sono stati impegnati nei laboratori occupazionali.

In questi mesi hanno imparato a collaborare tra di loro, ad eseguire i compiti a loro assegnati a prendersi cura della Tenuta Cillone.

Nel frattempo è stata avviata la ristrutturazione della Casa padronale che ospiterà la struttura ricettiva “Regia Trazzera Ospitality & Relax”. La struttura ricettiva dispone di dodici posti letto ed all’interno della stessa vi lavoreranno 5 giovani disabili che si occuperanno dell’accoglienza degli ospiti, della pulizia e della sistemazione delle camere, della preparazione della colazione e del servizio lavanderia e stiratura.

All’interno della fattoria didattica vi lavoreranno 3 ragazzi che si occuperanno della cura dell’uliveto e del carrubeto, della raccolta dei frutti e la trasformazione degli stessi in prodotti commerciabili; della coltivazione di piante aromatiche e officinali; della realizzazione di un orto; della cura degli animali presenti nella fattoria. Inoltre, si occuperanno dell’accompagnamento delle scolaresche e delle famiglie durante le visite guidate presso la fattoria didattica. I destinatari del progetto, divenuti nel frattempo 11, saranno assunti a breve dalla cooperativa Terra Iblea e gestiranno direttamente le attività sopra elencate (struttura ricettiva, fattoria didattica, apicoltura), sotto la supervisione degli operatori del progetto.

L’evento Benvenuta Estate, che si terrà presso la Tenuta Cillone il 21/22/23 giugno 2019, è volto a lanciare e promuovere le nuove attività previste dal progetto Ricettiva…mente, aprendo le porte alla collettività.

Foto: 1^ da sinistra Morando, Aliquò, Ingarao e Borrelli

           2^ il gruppo del Progetto.

La Redazione

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