Postato in data 11 Marzo 2020 Da In Al servizio del cittadino

EMERGENZA CORONAVIRUS. NOTA DI PEPPE SCIFO AL PREFETTO DI RAGUSA

 

A seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni contenute nel D.P.C.M. del 9 marzo 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, la scrivente O.S. esprime forte preoccupazione per le situazioni di precarietà nella quale possono trovarsi centinaia di lavoratrici e lavoratori in particolare nelle aziende dove esiste il rischio di un applicazione poco efficace delle prescrizioni emanate dal Governo, con il conseguente innalzamento del livello di rischio di contagio.

Ci arrivano infatti segnalazioni dai luoghi di lavoro dove si opera a distanza ravvicinata, come ad esempio i magazzini di lavorazione dei prodotti ortofrutticoli, le mense aziendali e da lavoratori e lavoratrici che operano con mezzi di trasporto, come gli operatori del servizio di igiene ambientale e di altri comparti, dove è prevista la coabitazione a distanza ravvicinata. Condizioni in cui risultano di difficile l’applicazione le misure sulla distanza minima e le altre precauzioni di carattere generale.

Altro contesto nel quale registriamo criticità riguarda i dipendenti e agli operatori dei Supermercati, sopratutto alla luce degli ultimi avvenimenti dove si sono verificati incrementi di affluenza per l’approvvigionamento, se pur immotivato, di beni alimentari. A tal proposito si chiede di monitorare

L’affluenza nei centri commerciali, che com’è noto spesso vengono fruiti, sopratutto da giovani e famiglie, non solo per le spese di prima necessità, ma come luoghi di ritrovo. Chiediamo alla Prefettura, di Ragusa di valutare con l’ausilio degli uffici competenti, a partire dallo Spresaal, lo stato di attuazione delle norme in vigore nei settori sopra indicati. In ultimo segnaliamo un’ulteriore situazione di difficoltà inerente l’autotrasporto, che sappiamo essere un settore molto attivo nel territorio per via della distribuzione su rete nazionale dei prodotti ortofrutticoli.

A seguito delle misure contenute nel DPCM si è imposta la chiusura alle ore 18:00 di alcune categorie commerciali, fra queste le catene di autogrill sull’intera rete stradale e autostradale. Se pur indispensabile in questo momento la circolazione di molti beni primari, e altrettanto vero che gli autisti che percorrono tratte lunghe in questo momento non hanno nessuna possibilità di accedere ai beni di primaria necessità, quali servizi igienici e i servizi di ristorazione. Pur comprendendo le difficoltà e la complessità delle diverse situazioni ed esigenze, pensiamo sia utile sottoporre al MIT le problematiche sopra descritte.

Nel ringraziarLa per l’attenzione, rivolgo cordiali saluti.

 

di Redazione

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