Postato in data 21 Maggio 2020 Da In Eventi

DA COMISO A MILANO IN BICICLETTA PER DIRE GRAZIE E CONSEGNARE L’INVITO DIRETTAMENTE ALL’ASP DI MILANO

“IL DONO DELL’OSPITALITÀ – 1500 CHILOMETRI IN BICI PER DIRE GRAZIE”.

 

È l’iniziativa ideata da Marco Distefano, titolare a Comiso del B&B “A MO’ CASA” che consiste nel regalare una vacanza a Comiso agli angeli del Covid19 degli ospedali lombardi, quelli più colpiti dal contagio, per ringraziarli per la dedizione e lo spirito di sacrificio mostrati in questi mesi. Un’iniziativa subito condivisa e patrocinata dall’Amministrazione Comunale.

“Sono fermamente convinto – spiega lo stesso Distefano – che la riconoscenza nei confronti di chi ha lottato, a volte anche a costo della propria vita, contro il Covid 19 vada dimostrata non a parole ma con fatti concreti, anche se piccoli. Offrirò un soggiorno gratuito nella mia struttura a medici e infermieri lombardi. La particolarità sta nel fatto che attraverserò l’Italia intera in sella ad una bici per andare a consegnare l’invito direttamente all’ASP di Milano. Mi sembra un omaggio quasi doveroso ricordando che tra le immagini che in questi mesi hanno segnato le nostre vite ci sono quelle dei volti sfigurati dalla fatica e dallo sconforto di medici ed infermieri a fine turno.

Ed a parole siamo stati tutti bravi a ringraziare e incensare medici e infermieri dei reparti Covid 19, fino a considerali, giustamente, i nuovi eroi, salvo poi, talvolta, avere paura e discriminarli quando ci abitano accanto. Ma nel profondo Sud, a Comiso, piccolo borgo dal nome sdrucciolo tra gli iblei ed il mare, dove l’ospitalità e la generosità sono una cosa seria, il ringraziamento per il lavoro svolto da medici e infermieri in prima linea contro il virus non è solo di facciata, ma si traduce in fatti concreti.

“È una bella idea – ha commentato il sindaco Maria Rita Schembari -. Volentieri abbiamo deciso di concedere il patrocinio del Comune e ci adopereremo per reperire le risorse economiche necessarie e coinvolgere altri operatori del settore turistico in modo tale da far sì che questo gesto di solidarietà sia anche l’occasione di ripartenza e di promozione del territorio e di promozione della sicilianità”.

“L’iniziativa propostaci da Marco Distefano entra a pieno diritto tra le migliori proposte che giungono dal nostro territorio – ha osservato l’assessore al Turismo Dante Di Trapani -. È la sintesi del cuore grande dei siciliani, un popolo che ha il sole dentro e che dona sorrisi anche nei momenti di difficoltà. È l’abbraccio di una Regione fortunata nei confronti dei nostri fratelli che hanno avuto meno buona sorte di noi ma che, grazie ad una moltitudine di eroi che indossano un camice, si sta lasciando il peggio alle spalle! Noi, dunque, ci siamo e promuoviamo l’iniziativa. Da comisani, da siciliani, da italiani.”

“IL DONO DELL’OSPITALITÀ – 1500 CHILOMETRI IN BICI PER DIRE GRAZIE”. È l’iniziativa ideata da Marco Distefano, titolare a Comiso del B&B “A MO’ CASA” che consiste nel regalare una vacanza a Comiso agli angeli del Covid19 degli ospedali lombardi, quelli più colpiti dal contagio, per ringraziarli per la dedizione e lo spirito di sacrificio mostrati in questi mesi. Un’iniziativa subito condivisa e patrocinata dall’Amministrazione Comunale.

“Sono fermamente convinto – spiega lo stesso Distefano – che la riconoscenza nei confronti di chi ha lottato, a volte anche a costo della propria vita, contro il Covid 19 vada dimostrata non a parole ma con fatti concreti, anche se piccoli. Offrirò un soggiorno gratuito nella mia struttura a medici e infermieri lombardi. La particolarità sta nel fatto che attraverserò l’Italia intera in sella ad una bici per andare a consegnare l’invito direttamente all’ASP di Milano. Mi sembra un omaggio quasi doveroso ricordando che tra le immagini che in questi mesi hanno segnato le nostre vite ci sono quelle dei volti sfigurati dalla fatica e dallo sconforto di medici ed infermieri a fine turno.

Ed a parole siamo stati tutti bravi a ringraziare e incensare medici e infermieri dei reparti Covid 19, fino a considerali, giustamente, i nuovi eroi, salvo poi, talvolta, avere paura e discriminarli quando ci abitano accanto. Ma nel profondo Sud, a Comiso, piccolo borgo dal nome sdrucciolo tra gli iblei ed il mare, dove l’ospitalità e la generosità sono una cosa seria, il ringraziamento per il lavoro svolto da medici e infermieri in prima linea contro il virus non è solo di facciata, ma si traduce in fatti concreti.

“È una bella idea – ha commentato il sindaco Maria Rita Schembari -. Volentieri abbiamo deciso di concedere il patrocinio del Comune e ci adopereremo per reperire le risorse economiche necessarie e coinvolgere altri operatori del settore turistico in modo tale da far sì che questo gesto di solidarietà sia anche l’occasione di ripartenza e di promozione del territorio e di promozione della sicilianità”.

“L’iniziativa propostaci da Marco Distefano entra a pieno diritto tra le migliori proposte che giungono dal nostro territorio – ha osservato l’assessore al Turismo Dante Di Trapani -. È la sintesi del cuore grande dei siciliani, un popolo che ha il sole dentro e che dona sorrisi anche nei momenti di difficoltà. È l’abbraccio di una Regione fortunata nei confronti dei nostri fratelli che hanno avuto meno buona sorte di noi ma che, grazie ad una moltitudine di eroi che indossano un camice, si sta lasciando il peggio alle spalle! Noi, dunque, ci siamo e promuoviamo l’iniziativa. Da comisani, da siciliani, da italiani.”

di redazione

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