A causa dell’inattività, si sono però verificate molte problematiche per le quali è stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco. Il braccio della gru, infatti, è rimasto bloccato diverse volte e con forti raffiche di vento, l’immobilità lo fa vacillare pericolosamente. I vigili hanno lavorato molto per consentire lo sblocco del braccio. Vogliamo rammentare, che nelle vicinanze del cantiere, c’è la scuola elementare “Mariele Ventre” e molti dei bambini che frequentano la scuola, transitano a pochi metri da lì, costretti anche a camminare sulla strada, tra le macchine, in quanto il marciapiede prospicente il cantiere, è chiuso da recinzioni che non ricevono manutenzione da anni. Con la presente, chiediamo per l’ennesima volta, a chi di dovere, di verificare che le condizioni del cantiere non comportino pericolo per chi vive nelle immediate vicinanze e per i bambini. Inoltre sarebbe auspicabile che il marciapiede transennato sia liberato e messo a disposizioni di chiunque deve passare da quel tratto di strada. In attesa di un cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
(Lettera con molte firme)
Cari lettori, grazie per la fiducia accordata al nostro giornale e grazie per avere messo in risalto questo “modus operandi” comune a parecchie ditte costruttrici che spesso lasciano materiale e attrezzi nei luoghi di lavoro incuranti delle conseguenze e dei disagi provocati dalla precarietà e dalla vetustà delle stesse; dovrebbe esserci una penale per chi non si cura di ripristinare la sicurezza nei luoghi in cui si sono svolti i lavori. Comunque, Vi prometto di mettere subito a conoscenza del fatto le autorità pretendendo una risposta.
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